Come diventare Igienista Dentale e quanto si Guadagna

Per avere un “bel sorriso” spesso non basta stare sereni o provare ad esserlo rivolgendosi a chi di mestiere aiuta a lenire le ferite dell’anima.

Più che un mental coach, è necessario chiamare in causa un dentista o un professionista della salute dei denti. O ancora meglio un educatore sanitario dentale. Una specie di dental caoach, un guru della salute dentale che aiuta a superare ostacoli dentali più che mentali.

Il dentista si circonda di collaboratrici: c’è la segretaria, c’è la sua assistente odontoiatrica, e sempre più spesso c’è anche un’altra figura, anch’essa specializzata, che fa la comparsa nello studio più sporadicamente, solo nei casi in cui i pazienti necessitino il suo intervento: è l’igienista dentale.

Un’altra significativa figura che ha il compito di contribuire, insieme agli altri, a rendere il sorriso dei propri pazienti sempre più bello e a migliorare quindi l’autostima.

Un professionista che lavora a stretto contatto con il pubblico, che dispensa consigli ai pazienti sulla cura dei denti e sull’igiene per far tornare a risplendere un sorriso sbiadito o poco luminoso.

L’articolo di oggi ha lo scopo di farvi conoscere meglio la professione di igienista dentale. Una professione sempre più richiesta e spesso anche ben retribuita.

Come diventare Igienista Dentale?

Tale figura fa parte della categoria delle “professioni sanitarie”, si occupa di educazione e istruzione all’igiene orale, della prevenzione e della terapia di patologie del cavo orale. La sua attività non va assolutamente confusa con quella dell’assistente: l’igienista è uno specialista laureato, l’assistente dentale invece ho frequentato un corso di formazione specifico dopo il Diploma.  L’assistente si occupa dell’accoglienza del paziente e della sua permanenza, curando gli aspetti relativi all’assistenza psicologica e dando supporto pratico. Entrambe le figure collaborano ma con ruoli e mansioni differenti, ognuno è formato  per un determinato lavoro ed ha delle competenze definite.

L’igienista dentale, coadiuvando l’attività dell’Odontoiatra e del Medico Chirurgo legittimato all’esercizio dell’odontoiatria – si occupa della prevenzione delle patologie orodentali (D.M. 137, del 15 marzo 1999), al fine di migliorare la salute generale, l’estetica e l’autostima di ciascuno dei pazienti.

Opera con autonomia professionale, attivando le procedure tecniche necessarie a eseguire metodiche diagnostiche o attività tecnico-assistenziali.

Di seguito una lista con alcuni tra i principali compiti dell’igienista dentale:

  • effettuare la pulizia dei denti;
  • rilevare la presenza di fattori che causano tartaro o placca batterica ed effettuare la rimozione di questi;
  • provvedere alla manutenzione di protesi fissi e mobili;
  • rilevare i fattori di rischio per l’insorgenza di problemi relativi a denti e mucose gengivali;
  • applicare fluoro e agenti rimineralizzanti ai pazienti che lo necessitano;
  • istruire e consigliare sull’igiene orale, la prevenzione, e la corretta alimentazione per una sana salute dentale.

Non può però eseguire anestesie, curare carie o fare diagnosi. Infatti chiunque esca dall’ambito di lavoro definito può essere denunciato e quindi perseguito penalmente. Per chi volesse approfondire il D. M. 15 Marzo 1999 , n. 137, con successive modificazioni e integrazioni, definisce in maniera chiara e concreta il ruolo dell’igienista dentale e le mansioni  suddette che può svolgere, secondo la normativa italiana.

Secondo la normativa, l’igienista dentale è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge compiti relativi alla prevenzione delle affezioni orodentali su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all’esercizio della odontoiatria.

L’igienista dentale:

  • svolge attività di educazione sanitaria dentale e partecipa a progetti di prevenzione primaria, nell’ambito del sistema sanitario pubblico;
  • collabora alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e provvede alla raccolta dei dati tecnico-statistici;
  • provvede all’ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all’applicazione topica dei vari mezzi profilattici;
  • provvede all’istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull’uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l’esigenza dei controlli clinici periodici;
  • indica le norme di una alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale.

Dove è richiesto l’intervento dell’igienista dentale?
Negli studi odontoiatrici o nelle strutture sanitarie pubbliche e private, laddove l’odontoiatra necessiti della collaborazione dell’igienista, oppure in studi privati, ove l’igienista opera limitatamente alle sue capacità/possibilità. Un esempio potrebbero essere le strutture private convenzionate con il S.S.N. , strutture accreditate e non, Strutture Sanitarie Assistenziali e molte altre ancora. Si può essere dipendente oppure lavorare autonomamente.

Come si diventa igienista dentale?

Occorre uno dei seguenti titoli accademici:

  • Diploma universitario in Igiene Dentale, con successivo superamento dell’esame abilitante alla professione;
  • Laurea Triennale in Igiene Dentale;
  • Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali;
  • Master di I o II livello in Igiene Dentale.

Per poter accedere al corso di Laurea delle Professioni sanitarie è necessario sostenere un test d’ingresso obbligatorio. Il corso è infatti a numero chiuso. All’interno della domanda si esprime la propria preferenza per il corso di Laurea Triennale in Igiene Dentale- L/SNT3. Le domande sono a risposta multipla e le principali materie sono: cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. È importante leggere attentamente il bando di ammissione presente nel sito dell’università scelta.

Gli insegnamenti del corso di laurea triennale si articolano in quattro macro-aree: Area biomedica e morfologica umana, Eziopatogenesi delle malattie e principi di medicina generale, Scienze dell’Igiene dentale e Scienze umane medico-legali e gestionali. La preparazione teorica è integrata e completata dalle attività cliniche di tirocinio che si svolgono nelle strutture universitarie e ospedaliere del territorio direttamente a contatto con l’utenza. Il titolo di Laurea triennale conseguito al termine del percorso di studi ha valore abilitante all’esercizio della professione di Igienista Dentale in base alla vigente normativa in materia.

Con la Laurea Magistrale invece si sviluppano competenze avanzate e sono in grado di gestire il personale qualificato e programmare le attività sul territorio.

Per quanto riguarda l’Albo con il Ddl Lorenzin è stata approvato il riordino delle professioni sanitarie con l’introduzione di  22 ordini professionali, anche l’Ordine Professionale degli Igienisti Dentali.

Quanto guadagna un igienista dentale?
La retribuzione può variare a seconda che gli igienisti prestino servizio come dipendenti o semi-professionisti, e in strutture sanitarie pubbliche o private.

Come dipendente in uno studio privato in cui l’odontoiatra non esegua personalmente le attività che possono essere anche eseguite dall’igienista, quest’ultimo ha diritto ad una retribuzione minima sindacale pari a €14,87/h, come previsto dal CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro).

Se invece l’igienista opera come libero professionista, la retribuzione può essere calcolata a percentuale, oraria, a paziente, o con fatturazione diretta al paziente.

Sicuramente uno dei fattori di successo della professione di igienista dentale è la passione, l’empatia con i pazienti e la predisposizione alle relazioni oltre al possesso di qualità  quali manualità e  pazienza.

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Autore
Lorenzo Orlando
Lorenzo Orlando
PM, Content Editor, eterno studente. Leggo, guardo film, ascolto musica e faccio sport. Certe notti faccio pure finta di lavorare.