Duecento nuove assunzioni da parte di Gucci sono in arrivo e fanno sperare tanti giovani italiani. Un messaggio importante dal punto di vista economico e culturale.
Sì, perché le nuove proposte di lavoro della casa di moda italiana interesseranno soprattutto loro, i giovani. L’organico verrà incrementato di 200 posti di lavoro, tutti concentrati in Toscana, nella zona di Scandicci
L’entusiasmo e la voglia di fare dilagano a Casellina, quartier generale del brand, e in tutti i luoghi dove operano gli 11.000 dipendenti di Gucci in Italia e nel mondo, secondo quanto riportato dal Quotidiano La Nazione che ha dato per primo la notizia intervistando il ceo di Gucci Marco Bizzarri.
A Casellina lavorano 1.200 addetti, nell’area intorno a Firenze l’indotto produttivo della pelletteria vanta circa 7.000 addetti.
Quello che accadrà a breve, oltre alle 200 nuove assunzioni, è sostanzialmente questo: l’immobile ex Matec acquistato nel 2013 a Scandicci diventerà il Centro di Eccellenza di Gucci per l’area pelletteria e calzature. Sarà pronto nel 2018, ci lavoreranno 700 persone, su 37.000 mq divisi su due piani.
Il nuovo investimento è frutto del successo che il Gruppo sta riscuotendo: nel secondo trimestre del 2016 le vendite sono in forte crescita e si attestano al +7,4%.
Gucci è una casa di moda italiana attiva nei settori di alta moda e articoli di lusso che fa parte della Gucci Group, divisione della società francese Kering. È stata fondata da Guccio Gucci nel 1921 a Firenze. Qui comincia ad aprire, a poco a poco, una serie di piccoli negozi che producono pelletterie comuni, ma anche articoli da viaggio e per l’equitazione.
La fama di Gucci si espande presto, e nel 1938, insieme ai figli Aldo, Nel 1945 la Gucci diventa una srl e comincia ad esportare negli Stati Uniti, dopo essersi affermata in Europa.
Ad uno ad uno nascono e si sviluppano meglio i “capisaldi” del marchio: la prima borsa con il manico di bambù nel 1947, il mocassino con il morsetto intorno al 1952-1953, il foulard Flora nel 1966, creato da Rodolfo Gucci e Vittorio Accornero de Testa per Grace Kelly. Nasce il logo GG, dalle iniziali del fondatore, usato per ornare la GG canvas, una canapa nota per l’estrema resistenza e usata per la produzione di borse, cinture e altri accessori. Dagli anni sessanta in poi, Gucci apre boutique anche in Asia, con quelle di Tokyo e di Hong Kong. Nel 1982 l’azienda diventa una società per azioni.