Assunzione a tempo indeterminato, la carta d’identità non basta più: se non porti lunedì questo documento il tuo contratto diventa invalido | Licenziamenti immediati

Contratto di lavoro e bollino con scritto "assunzione negata"

Assunzione a tempo indeterminato, quando un documento può bloccarla - circuitolavoro.it

In Italia, alcuni lavoratori non possono avere un contratto indeterminato a causa di questo documento: l’iter che blocca tutto.

Siamo nel Paese basato sul lavoro, quello dove la certezza più grande è avere un’entrata economica fissa. Al contempo, siamo anche nel Paese dell’inflazione alle stelle, con un costo della vita che promette di salire ancora (+2% atteso il prossimo mese), e una magra consolazione fatta di piccoli sgravi contributivi. Leggeri, sì, ma comunque utili ad alzare un po’ le buste paga.

Eppure, siamo anche il Paese del precariato. Il tasso di occupazione è aumentato, ma dietro quei numeri si nascondono troppe contraddizioni: contratti a termine, part-time imposti, stipendi da fame. C’è chi lavora full-time con un contratto regolare e non riesce comunque ad arrivare a fine mese.

In questo panorama, il contratto a tempo indeterminato continua a sembrare una certezza. Ma nel 2025, anche quel traguardo può sfumare per un dettaglio che pesa più di quanto si pensi: un documento mancante.

Quali documenti servono nel 2025 per avere un contratto a tempo indeterminato

Ottenere un contratto fisso non è solo questione di volontà. Serve passare da un iter burocratico ben preciso, che talvolta richiede veri e propri requisiti. E se qualcosa manca o non è aggiornato, l’assunzione si ferma prima ancora di cominciare.

Si parte con i fondamentali: documento d’identità valido e codice fiscale. Poi serve l’IBAN personale, perché lo stipendio va accreditato su un conto intestato. Alcune aziende chiedono anche il curriculum, certificati di studio o formazione, e – se si hanno familiari a carico – l’apposita documentazione per le detrazioni. Se si è già lavorato nell’anno in corso, serve il modello CU per calcolare correttamente tasse e trattenute. E poi c’è un altro documento che, sebbene non sia richiesto a tutti, è obbligatorio per molti. Senza quello salta l’assunzione.

Datore di lavoro e dipendente che firmano il contratto di lavoro a tempo indeterminato
Lavoro tempo indeterminato: il contratto – circuitolavoro.it

Il documento che può bloccare tutto

Per i cittadini extracomunitari, il permesso di soggiorno è la chiave di tutto. Senza tale foglio, non si può essere assunti. Nessuna azienda può firmare, nemmeno se volesse. Il punto è che ottenere quel permesso richiede tempi lunghi, documentazione complessa e, spesso, proprio un lavoro già avviato. Un paradosso che lascia tanti bloccati in una zona grigia. Né assunti né illegali. Solo precari.

Ed è anche per questo che tanti stranieri restano i più sfruttati. Alcuni, nei casi peggiori, arrivano a simulare matrimoni pur di ottenere la regolarizzazione o preferire lo spaccio al lavoro in regola. La realtà è sempre la stessa: quando lo Stato lascia dei vuoti, l’illegalità trova sempre il modo di riempirli.