Bonus Mobili 2025: con questi errori non lo ricevi | Attenzione ai pagamenti

Cosa sapere del bonus mobili (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco quali sono gli errori che non vi faranno ricevere il Bonus Mobili 2025, dovete prestare molta attenzione ai pagamenti.
Il Bonus Mobili 2025 è un’agevolazione che è stata inserita nella Legge di Bilancio 2024, prorogata anche a quella di quest’anno, rimanendo quindi valida fino al 31 dicembre 2025, grazie alla quale potrete avere una detrazione fiscale al 50% della spesa, sostenuta per l’acquisto o di mobili o di grandi elettrodomestici.
Questo benefit sarà poi da ripartire in 10 quote annuali di pari importo per un limite di spesa detraibile, fissato a 5.000 euro, inserendo le spese nel Quadro E, rigo E57 nel modello 730 che andrete a presentare durante la dichiarazione dei redditi annuali.
Eppure ci sono degli errori che spesso i cittadini commettono che li porta a non ricevere il Bonus Mobili 2025, negandogli quindi la possibilità di usufruire di tale beneficio. È opportuno quindi prestare attenzione ai pagamenti, spieghiamoci meglio.
A chi è rivolto il Bonus Mobili 2025
Un primo errore che molti cittadini commettono quando pensano al Bonus Mobili 2025 è quello di credere che basta acquistare dei mobili o elettrodomestici per poterne beneficiare, in realtà, com’è stato spiegato in più di un’occasione dalle fonti ufficiali, per poterlo utilizzare, dovrete associare questo acquisto ai lavori di ristrutturazione. Analizzando i punti nel dettaglio, dovrete aver effettuato una manutenzione straordinaria, un restauro, un risanamento conservativo o una ristrutturazione edilizia sul singolo appartamento, badate bene che i lavori ordinari (tinteggiatura, sostituzione di pavimenti e così via), sono esclusi dal diritto al bonus.
Sono inclusi in questo benefit anche le ricostruzioni o ripristini di immobili danneggiati da eventi calamitosi, oppure il restauro o la ristrutturazione di interi fabbricati e ancora la manutenzione ordinaria, il restauro o la manutenzione straordinaria di parti comuni di edifici residenziali. In uno di questi casi, la detrazione spetta per chi acquista mobili nuovi oppure grandi elettrodomestici dotati di etichetta energetica non inferiore alla classe E per le lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie; classe A per i forni e classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Gli errori che non vi faranno ottenere il Bonus Mobili 2025
Oltre all’errore comune citato nel paragrafo precedente, ci sono altri errori che vi portano all’esclusione del Bonus Mobili 2025. Vi abbiamo accennato in apertura che è importante prestare attenzione ai pagamenti, visto che se non eseguiti in forma tracciabile, questo benefit non potrà essere richiesto. Dovete presentare un bonifico parlante o una transazione elettronica che riporti necessariamente i dati del beneficiario e la causale corretta.
Anche la questione tempistica è fondamentale per poter beneficiare di questo aiuto, visto che i mobili devono essere acquistati soltanto dopo l’inizio dei lavori ed è molto importante conservare tutta la documentazione acquisita, in modo da poterla presentare all’Agenzia delle Entrate in caso di verifica. Ricordatevi inoltre che per ogni immobile dovrete compilare un modulo separato per la richiesta del bonus e che gli elettrodomestici dovranno rispettare le indicazioni che vi abbiamo descritto nel paragrafo precedente, in merito alla classe energetica, pena l’esclusione dell’aiuto.