Supermercati, ADDIO ai cassieri: “c’è l’Intelligenza Artificiale non servite più” | Milioni di persone lasciate senza lavoro

Cassiere che scansiona un'etichetta

Addio cassieri al supermercato - circuitolavoro.it

Il settore del commercio ha già visto gli effetti concreti dell’integrazione dell’Intelligenza Artificiale: milioni di commessi a casa.

Si stava meglio quando si stava peggio, o si sta meglio oggi, dove tutto è automatizzato? La risposta ha mille sfumature, ma una cosa è certa: la tecnologia è entrata nelle nostre vite e ha travolto anche il mondo del lavoro.

Se fino a ieri l’Intelligenza Artificiale sembrava una minaccia solo per programmatori, fotografi e figure legate all’informatica, oggi il campo si è allargato. A essere in bilico, ormai, sono anche le mansioni più tradizionali, comprese quelle nel commercio al dettaglio.

E non si parla solo di lungo termine, il cambiamento è già in atto: tra aziende che puntano a ridurre i costi e sistemi sempre più automatizzati, il lavoro umano rischia di diventare un ‘extra’, non più la regola.

Cassieri a casa e tecnologia in prima linea

Se dapprima chi lavorava alla cassa non vedeva l’Intelligenza Artificiale come una minaccia, ora è costretto a ricredersi. Fino a qualche anno fa, infatti, questo termine non era nemmeno conosciuto per chi non addetto ai lavori. Oggi a parlare sono i dati, quelli concreti.

Secondo una ricerca dell’Oxford Martin School, due cassieri su tre sono a rischio di essere sostituiti. E i dati italiani confermano il trend: nel 2024, l’8,2% delle imprese con almeno 10 addetti ha già integrato soluzioni di IA, contro il 5% dell’anno precedente. Intanto, il mercato dell’IA è esploso: +58% in un solo anno, per un totale di 1,2 miliardi di euro.

A spingere questo cambiamento non è solo la tecnologia, ma anche il risparmio: meno personale, più automazione. E se oggi i cassieri sono ancora presenti, in molti casi sono lì più per sicurezza che per reale necessità. Il futuro? Le statistiche parlano chiaro.

Inaugurazione Conad Trento, casse smart
Una spesa sempre più smart – circuitolavoro.it

Il futuro dei commessi tra 10 anni

Tra dieci anni, la realtà sarà molto meno idilliaca di quanto si voglia far credere. Basta guardare ciò che accade già ora: il cliente entra, scansiona, paga e se ne va. Nessuna chiacchiera, nessuna interazione, e soprattutto nessun lavoro per chi, fino a ieri, stava lì a passare prodotti e salutare con un sorriso. Tutto affidato a sensori, algoritmi e schermi touch.

E se già ad oggi stiamo assaporando il cambiamento, entro il 2035 sarà del tutto normale varcare la soglia di un supermercato e non trovare più nessuno alle casse. Né un ‘buongiorno’, né un ‘ha bisogno di un sacchetto?’. Gli unici presenti saranno sistemi automatizzati, videocamere intelligenti, carrelli smart e assistenti vocali. Il cassiere – quello in carne e ossa – rischia di diventare una figura da museo del lavoro, buona solo per i ricordi di chi ha vissuto l’epoca del contatto umano.

Chi resterà? I pochi che si saranno reinventati: tecnici specializzati, manutentori di sistemi digitali, analisti di dati, profili IT. Per tutti gli altri si punterà sulla riqualificazione, mista alla paura di essere tagliati fuori da