Superbonus animali, da ora ti paga tutto il governo: compri un cane e lo stato salda il conto | Meloni ama gli animali

Bonus animali domestici

Bonus animali domestici- Foto di Alex P da Pexels-CircuitoLavoro.it

Il Governo italiano ha pensato ad un sussidio importante per chi ha animali domestici e un reddito basso: ecco il bonus previsto dalla legge di bilancio e come richiederlo.

Gli animali domestici sono una presenza insostituibile nella vita di molti italiani, sia come compagnia che come veri e propri alleati del benessere emotivo e psicologico.

Nel momento in cui gli amici a quattro zampe si ammalano, però, i costi delle cure veterinarie possono diventare davvero proibitivi, specialmente per chi ha un reddito limitato.

Tutte queste persone ora possono tirare un sospiro di sollievo: il governo ha finalmente sbloccato i fondi previsti dalla legge di bilancio 2024, dando il via libera al “bonus animali d’affezione”.

Questo Bonus consiste in un fondo da 250.000 euro all’anno, valido fino al 2026, destinato a coprire visite veterinarie, operazioni chirurgiche e farmaci per animali domestici.

Bonus animali d’affezione: chi può richiederlo e quali sono i requisiti

Per ottenere questo sussidio possono fare domanda i cittadini e le cittadine over 65, proprietari di animali da compagnia come cani, gatti e furetti, a patto che siano registrati in una banca dati ufficiale, come il SINAC o le anagrafi regionali.

Il requisito necessario per ottenere il bonus è quello di presentare un ISEE inferiore a 16.215 euro e aver sostenuto spese veterinarie a partire dal 1° gennaio 2024. L’agevolazione copre interventi, visite, esami di laboratorio e farmaci, ma è necessario presentare una domanda alla propria regione. A questa richiesta va allegata specifica documentazione, che consiste nel numero identificativo del microchip, nella certificazione delle spese e nell’indicatore ISEE. La cifra esatta del contributo sarà stabilita a livello regionale, ma in tutti i casi è obbligatoria la tracciabilità dei pagamenti.

Bonus animali
Bonus animali- Foto di Ron Lach da Pexels-CircuitoLavoro.it

Registro anagrafico degli animali domestici: perché è così importante

Dal 2022 è operativa l’anagrafe online degli animali d’affezione. Si tratta di uno strumento che ha rivoluzionato la gestione sanitaria e amministrativa degli animali domestici. Questo registro digitale, nazionale e regionale raccoglie dati su cani, gatti e altri animali identificati tramite microchip o tatuaggio. L’obiettivo principale è garantire la tracciabilità, prevenire l’abbandono e semplificare il recupero in caso di smarrimento.

I veterinari e gli operatori abilitati possono aggiornare le informazioni presenti in questo speciale registo, mentre i cittadini possono consultare i dati associati al microchip. Bisogna ricordare che, per accedere al bonus animali, è obbligatoria l’iscrizione a questo sistema. Ciò vale come dimostrazione del possesso e della regolarità sanitaria dell’animale. Si raccomanda di presentare rapidamente le domande, poiché i fondi saranno erogati in base all’ordine di arrivo delle richieste.