NASpI addio, cancellata per sempre: purtroppo dovete morire di fame se non lavorate | Passata la legge

mano che spazza via un’icona di un uomo

Novità disoccupazione - www.circuitolavoro.it

Sapete quando non potrete più prendere la NASpI? La legge spiega i nuovi limiti che potrebbero pesare su molti cittadini onesti 

Per anni la Naspi è stata l’unico salvagente per chi con lavori a tempo determinato non riusciva a trovare immediatamente un lavoro sostitutivo.

L’indennità di disoccupazione per i lavoratori subordinati ha rappresentato quell’àncora di salvezza per continuare a pagare affitto e bollette, in particolar modo per i settori stagionali, dove il lavoro inizia e finisce nel giro di pochi mesi, e non copre tutto l’anno.

Nei mesi ‘morti’, i lavoratori fanno fatica a trovare altre soluzioni e si arrangiano con lavoretti saltuari per riuscire a guadagnare qualcosa.

Nel frattempo la Naspi permette di ricevere uno stipendio che copre almeno un minimo gli intervalli di tempo tra una stagione e l’altra. Ad oggi per tante persone non potrà più essere così.

Cosa cambia sulla NASpI e chi smetterà di riceverla

Dimenticatevi la possibilità di tirare avanti con contratti a scadenza, intervallandoli con la Naspi: questo modo di fare ha fatto sì che anche i cittadini più onesti dovranno rinunciare alla Naspi perché con le nuove leggi, se non si lavora abbastanza, non scatta il minimo per acquisire la disoccupazione.

A dover rinunciare saranno coloro che hanno contratti stagionali o comunque molto brevi: per loro la disoccupazione è cancellata.

logo dell'Inps
Novità Naspi – www.circuitolavoro.it

Come evitare di perdere la NASpI

Con le novità legislative se non si superano almeno i 3 mesi di lavoro, automaticamente non si avrà accesso alla NASpI. Solo chi lavora 90 e più giorni può accedere alla disoccupazione. La soglia è diventata talmente rigida che anche un giorno in meno significa dover dire addio al contributo Naspi.

Per essere più chiari, se vi trovate a firmare un contratto stagionale per lavorare due mesi e mezzo in un hotel, dovete sapere in anticipo che sarete tagliati fuori dalla Naspi, quindi dovrete potervi permettere le spese dei mesi successivi in cui farete ricerca per altri lavori.

Secondo l’INPS ci sono stati troppi abusi: le finte assunzioni per far scattare la Naspi in questo modo vengono tenute a bada. Il problema è che in questo modo pagano pegno anche i lavoratori onesti che accettano contratti brevi per sopravvivere e che in questo modo non potranno più contare su una sicurezza economica, che seppur minima, necessaria. Il risultato? Ancora più precarietà. Chi lavora in modo discontinuo si ritroverà senza tutele e in un mondo del lavoro così instabile sono tanti i lavoratori che verranno penalizzati.