Ultim’ora, “Lunedì non lavorate più”: vi state a casa oppure ve ne andate al mare | Confermato il decreto

Lunedì (pexels.com) - circuitolavoro.it

Stop al lavoro lunedì: il giorno della settimana più odiato diventa finalmente giornata di ferie, ecco quando accadrà.
Storicamente il lunedì è il giorno della settimana più odiato.
Si tratta, infatti, del primo giorno della settimana e quello che prevede la ripresa delle attività dopo il weekend.
Non è facile tornare a lavoro o a scuola dopo uno o due giorni di relax e svago.
Ecco che, finalmente, lunedì saremo in vacanza per legge: ecco quando accadrà.
Altro che il gatto Garfield, le persone non vedono l’ora che il lunedì finisca, ma a breve saranno in vacanza
“Lunedì non lavorate più”: una frase che tutti vorrebbero sentirsi dire in questo periodo di folle corsa alla produttività e odio sempre più intenso per il lunedì. In parte, si tratta do una affermazione che diventerà vera a breve, purtroppo solamente per una giornata. Mentre lo scorso anno, infatti, abbiamo patito numerose coincidenze di festività nazionali con le domeniche, quest’anno abbiamo già goduto di numerosi ponti grazie a propizie cadute dei giorni di festa, funzionali ad allungare le assenze dal lavoro.
Mentre in alcuni paesi, infatti, si tenta di giungere alla settimana corta, che permetterebbe di lavorare 4 giorni alla settimana canonici invece di 5, in Italia c’è ancora un grande dubbio che riguarda lo smart working. Sono numerosi i lavori che possono essere svolti “da remoto”, ma tante persone un po’ vecchia scuola che fanno parte della classe dirigente tendono ancora a mettere avanti una certa diffidenza rispetto al lavoratore in smart working. In ogni caso, all’inizio del prossimo mese avremo la possibilità di trascorrere il lunedì beandoci della vacanza in un giorno normalmente lavorativo: ecco come.
Io odio i lunedì: non lo dice solo il puffo brontolone, ma la maggioranza dei lavoratori e degli studenti
A poter trascorrere una giornata di festa in santa pace proprio di lunedì saranno tutti coloro che svolgono un lavoro canonico, il cui calendario segue quello scolastico e non solo. Si tratta di lunedì 2 giugno, Festa della Repubblica, festività nazionale che prevede giornata di assenza dal lavoro.
Seppure alcuni servizi debbano continuare a essere garantiti (pensiamo ai pronti interventi relativi alla salute dei cittadini come i pronto soccorsi), la maggioranza dei lavoratori e degli studenti sarà a casa lunedì 2 giugno, godendosi una festività che cade di lunedì in barba ai principi di produttività e stakanovismo che ancora ci attanagliano tutti i giorni.