“Tornate tutti a casa”: chi fa questo lavoro lo sta per perdere | Eliminato dall’intelligenza artificiale, iniziate a cercarne un altro

donna con un codice scritto sul volto

Licenziamenti per colpa dell’Intelligenza artificiale - (pexels) - www.circuitolavoro.it

Perdere il lavoro per l’intelligenza artificiale, non sarà una sorte uguale per tutti ma alcune mansioni sono già state sostituite 

Non si parlare d’altro se non del grande problema da affrontare nel futuro più prossimo: l’intelligenza artificiale ruberà il lavoro a tante persone, che cosa faranno? C’è da fare qualche passo indietro. Queste nuove intelligenze generative potrebbero sostituire molti lavori, ma ciò significherà che anche il mondo del lavoro avrà un’evoluzione.

Ciò significa che se prima l’umano era obbligato a fare uno sforzo fisico, successivamente diventerà un supervisore. Questo accadrà nella maggior parte dei lavori: nel tempo tutti saremmo un po’ costretti a modificare ciò che abbiamo fatto fino ad ora, ma fa parte del progresso e non è una questione negativa.

Il problema arriva per lavori specifici che potrebbero completamente scomparire, e in questo caso, soprattutto se si parla di lavoratori abbastanza avanti con l’età, potrebbe nascere il problema consequenziale: che cosa faranno?

Sicuramente per una persona meno giovane è anche più difficile affacciarsi alle novità, per loro quindi potrebbe diventare una vera e propria sfida trovare un altro lavoro, purtroppo però il progresso è anche questo: il cambiamento epocale si fa sentire, genera crisi, e poi costruisce qualcosa di nuovo. Stiamo già avendo i primi casi di licenziamenti di massa, ma è importante comprendere qual è la tipologia di lavoro più a rischio.

Lavoratori sostituiti dall’AI, il cambiamento epocale

A fare marcia indietro è stata IBM. L’azienda ormai colosso mondiale della tecnologia, appena due anni fa aveva licenziato in massa ben 7.800 dipendenti, con l’obiettivo di riuscire a sostituirli con sistemi automatizzati attraverso intelligenza artificiale. A soli due anni da quella decisione strategica, l’azienda è tornata ad assumere.

In un’intervista rilasciata al Wall Street Journal, l’azienda ha poi ammesso di essersi ritrovata a dover reinvestire in nuovi settori dove l’AI non basta. Come raccontavamo nell’introduzione, quindi, è vero che molte aziende potrebbero decidere di eliminare personale, ma tante altre avranno il bisogno di assumerne di nuovo, e altre ancora, probabilmente la maggior parte, decideranno di investire nel proprio, evitando di far perdere il lavoro, piuttosto insegnando al team a lavorare in un’area diversa.  

uomo che gioca a scacchi con robot
Intelligenza artificiale in sfida con l’uomo – (pexels) – www.circuitolavoro.it

I lavori più a rischio per via dell’intelligenza artificiale

Il pensiero critico e le capacità relazionali rimangono skills umane, le aziende avranno bisogno di queste risorse. I settori invece più colpiti dai licenziamenti sono tutti quei lavori di inserimento dati, le segreterie e i gestori di dati.

Anche la logistica man mano vedrà sempre più implementazione di robot, così i call center. Un’evoluzione sta arrivando, ma non spazzerà via il lavoro umano, anzi ci riavvicinerà di più alle nostre passioni.