Sicurezza sul Lavoro: perché è importante la segnaletica e cosa dice la legge a riguardo

La sicurezza sul lavoro (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco perché è importante la Sicurezza sul Lavoro e la segnaletica da utilizzare, secondo quanto riportato dalla legge.
La segnaletica di sicurezza sul lavoro è un requisito fondamentale per garantire la massima sicurezza appunto e protezione dei lavoratori ma anche di chi li circonda, visto che grazie a determinate indicazioni le persone per esempio sanno che non devono passare da quel luogo in quel momento.
La segnaletica di cui parliamo non è composta da soli cartelli (rettangolari, circolari e così via), ma anche da particolari colori, segnali luminosi o acustici e comunicazioni verbali o gestuali. Se pensiamo al passato, le morti sul lavoro erano purtroppo molto più frequenti, proprio perché non c’era la giusta salvaguardia dei lavoratori.
Ancora oggi purtroppo sono molteplici i casi che si sentono, ma fortunatamente sono molte le aziende e i lavoratori che si proteggono ogni giorno, utilizzando gli appositi dispositivi che vengono messi a loro disposizione.
Ecco perché la segnaletica quando si parla di sicurezza sul lavoro è molto importante, e a rivelarlo è anche la legge che definisce i dettagli in merito.
Sicurezza sul lavoro: l’importanza della segnaletica
Come leggiamo da idealista.it, la segnaletica in merito alla sicurezza sul lavoro deve essere sempre chiara e comprensibile e soprattutto uniforme agli standard previsti dalla UNI EN ISO 7010, regolato dal D.Lgs 81/2008. In linea di massima i segnali devono essere sempre visibili, comprensibili, conformi ai colori stabili dalla legge, adeguati al rischio che devono segnalare e sottoposti a regolare manutenzione in caso di deterioramento.
In base ai tipi di segnali troviamo: quelli per la sicurezza sul lavoro (come per esempio il divieto di fumare in aree a maggior rischio di materiali infiammabili); quelli di avvertimento (come per esempio shock elettrico); quelli di prescrizione (come per esempio indossare i corretti dispositivi di protezione individuale); quelli antincendio (come per esempio le attrezzature per spegnere le fiamme come gli estintori); quelli di pericolo per la sicurezza sul lavoro (per esempio la presenza di sostanze chimiche tossiche); quelle di emergenza per la sicurezza sul lavoro (per esempio uscite d’emergenza) e infine quelli informativi (per esempio l’ubicazione di aree sicure).
Sicurezza sul lavoro: cosa dice la legge
Per una corretta sicurezza sul lavoro è molto importante che la segnaletica sia utilizzata in maniera corretta, seguendo le direttive di legge. A tal proposito, come riportano da idealista.it, questo argomento viene regolato dal Testo Unico sulla Salute e la Sicurezza sul Lavoro, ovvero con il D.Lgs.81/2008, per il quale la segnaletica è obbligatoria quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti attraverso le misure tecniche o organizzative.
Secondo la legge quindi i requisiti minimi che soddisfano la Direttiva Europea 92/58/CEE si riferiscono sulla progettazione della segnaletica di sicurezza, sull’installazione dei sistemi di sicurezza e sulla manutenzione nel tempo. Tutto ciò viene spietato negli Allegati XXIV (specifica le caratteristiche tecniche dei segnali) e XXV (modalità di utilizzo dei segnali).