Maxi concorsone, “diamo 38mila euro più indeterminato”: 161 fortunati si sistemano a vita

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Nuove assunzioni da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito: 161 posti disponibili - circuitolavoro.it (freepik)

Arriva un maxi concorso da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito: ricercati ben 161 profili, ottima retribuzione.

La selezione è finalizzata ad assumere funzionari dell’area giuridico – amministrativa – contabile entro il 25 giugno 2025.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha indetto un nuovo concorso pubblico che potrebbe dare una svolta definitiva al tuo futuro. L’annuncio di lavoro è rivolto ai laureati, interessati a lavorare in ambito giuridico, amministrativo e contabile.

Ben 161 posti disponibili, con contratto a tempo indeterminato. Si tratta di un concorso su base territoriale e i vincitori saranno assegnati agli uffici scolastici regionali presenti in diverse zone d’Italia.

Le domande di partecipazione potranno essere inviate fino al 25 giugno 2025. Ma quali sono i requisiti ricercati e, soprattutto, come verrà svolta la selezione? Nei prossimi paragrafi, sveleremo tutte le informazioni utili, incluse le modalità di invio della domanda per il concorso.

Concorso per funzionari amministrativi: requisiti di partecipazione

Per accedere al concorso, come affermato in precedenza, è necessario essere in possesso di una laurea, triennale o magistrale nei seguenti ambiti:

  • laurea triennale: scienze dei servizi giuridici (L-14), scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16), scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18), scienze economiche (L-33), scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36), scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (L-37), sociologia (L-40), statistica (L-41);
  • laurea magistrale: giurisprudenza (LMG-01), finanza (LM-16), ingegneria gestionale (LM-31), relazioni internazionali (LM-52), scienze dell’economia (LM-56), scienze della politica (LM-62), scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM-76), scienze economico-aziendali (LM-77), scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81), scienze statistiche (LM-82), scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83), sociologia e ricerca sociale (LM-88), studi europei (LM-90).

Oltre i titoli di studio che abbiamo appena riportato, è necessario che il candidato sia in possesso dei seguenti requisiti generali:

  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea (art. 38 del D.L 30 marzo 2001, n.165);
  • aver conseguito la maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per scarso rendimento;
  • non aver riportato condanne;
  • idoneità fisica.
prova scritta - freepik -circuitolavoro.it
Prova scritta con 40 domande a risposta multipla – circuitolavoro.it (freepik)

Selezione e presentazione della domanda

Il concorso è organizzato su base territoriale e prevede una prova scritta, con un test di n.40 quesiti a risposta multipla, da completare in 60 minuti. Al termine della selezione, ben 161 funzionari potranno essere assegnati ai vari Uffici Scolastici Regionali secondo la seguente ripartizione:

  • 4 posti: USR Abruzzo;
  • 2 posti: USR Basilicata;
  • 6 posti: USR Calabria;
  • 18 posti: USR Campania;
  • 11 posti: USR Emilia Romagna;
  • 3 posti: USR Friuli Venezia Giulia;
  • 15 posti: USR Lazio;
  • 4 posti: USR Liguria;
  • 24 posti: USR Lombardia;
  • 5 posti: USR Marche;
  • 1 posto: USR Molise;
  • 11 posti: USR Piemonte;
  • 12 posti: USR Puglia;
  • 5 posti: USR Sardegna;
  • 15 posti: USR Sicilia;
  • 10 posti: USR Toscana;
  • 3 posti: USR Umbria;
  • 12 posti: USR Veneto.

Per ogni figura assunta, lo stipendio mensile netto che viene offerto è di circa 1800/1900 euro. Presentare la domanda è davvero semplice. Basta accedere al Portale inPA, e sottoscrivere l’iscrizione entro il 25 giugno 2025. E’ necessario essere in possesso di una PEC, in modo da poter ricevere aggiornamenti dall’ente. Si tratta di un’ottima opportunità per intraprendere una carriera prestigiosa nell’ambito di funzionari del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).