Poste Italiane, “venite in filiale e vi diamo 18.000 euro”: dovete correre, l’offerta è a tempo determinato

pacco che passa da mani ad altre

Come guadagnare 18mila euro con Poste Italiane (pexels) - www.circuitolavoro.it

Volete 18mila euro? Poste Italiane può darveli, ma per riceverli ci sono dei termini e delle scadenze: rimanere aggiornati è importante

Sì, avete capito bene. 18mila euro da poter richiedere negli uffici di Poste Italiane. Si tratta di una cifra considerevole, ma non viene di certo regalata.

Infatti è importante chiarire che come tutte le cose, anche questo denaro va ‘sudato’, altrimenti non si potrà mai ricevere.

Non si tratta di un prestito o di un bonus, quindi non si tratta né di un regalo, né di denaro prestato che poi dovrà tornare indietro con gli interessi. Niente di tutto questo.

Se vi state chiedendo di cosa si parla, invece, dovete sapere che la possibilità di ricevere il denaro è aperta a tutti, ma che al tempo stesso bisogna rispettare le giuste tempistiche per evitare di mandare domande a vuoto. Vediamo quindi di cosa si tratta e l’iter da seguire.

18mila euro da Poste Italiane: come riceverli

Poste Italiane apre spesso le porte a opportunità interessanti: 18mila euro infatti è una cifra considerevole, ma è importante capire quali cittadini possono ottenerla. Si tratta della retribuzione annua proposta per alcune posizioni operative. Si parte da circa 18mila euro lordi, e poi il dato può arrivare a crescere nel tempo. Candidarsi però non è facile. Bisogna aspettare il momento giusto, aggiornandosi sulle disponibilità dell’ufficio. Si sa, infatti, che si tratta di posti molto desiderati ed entrare non è facile: la concorrenza è molto alta.

Secondo le ultime rilevazioni su Glassdoor, un portalettere a tempo pieno guadagna circa 15 000–16 800 euro lordi all’anno, mentre un consulente finanziario junior in ufficio può arrivare attorno ai 17 400–25 985 euro. Tutti coloro che hanno ruoli operativi di ufficio hanno uno stipendio che si aggira sui 18mila euro, che può crescere nel tempo, in base all’esperienza.

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Poste Italiane, come avere 18mila euro (pexels) – www.circuitolavoro.it

A chi può interessare un lavoro alle Poste

Se si ha voglia di un lavoro tranquillo, da scrivania, con un reddito annuo del genere, senza troppe pretese, può iniziare a portare il proprio curriculum in filiale: anche se nella maggior parte dei casi si deve aspettare l’apertura di posti vacanti, può essere utile far valutare il proprio nome fin da subito, in modo da far capire il proprio interesse per la posizione che eventualmente si aprirà all’uscita pensionistica di qualche altro lavoratore.

Ma a chi conviene davvero provare a far domanda? Sicuramente a neolaureati in cerca di lavoro o diplomati che cercano un impiego stabile, ma anche chi è stufo di contratti precari e sente il bisogno di un lavoro anche poco stimolante, ma che sia con contratto sicuro e retribuzione fissa.