“500 euro a chi prenota un aereo questo giorno”: ve li regalano, non dovete fare nulla | è la prima volta che succede

Biglietti aerei (pexels.com) - circuitolavoro.it

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Biglietti aerei (pexels.com) – circuitolavoro.it

I soldi non piovono certo dal cielo: ne siamo proprio sicuri? Se prenoti così c’è alta probabilità che ti ritrovi con 500 euro in più.

Ah, le vacanze! Tanto agognate durante l’anno, sognate di giorno e di notte, e ora sono finalmente (quasi) arrivate.

C’è quella vocina che ti dice ogni giorno che dovresti essere contento anche nel tuo quotidiano, ma per fortuna scegli di ignorarla.

Nel frattempo l’amico malcapitato – ce ne è sempre uno -, che si occupa di prenotare, passa ore e ore sui siti di confronto prezzi per aerei e hotel.

Nonostante tutto il viaggio arriva a costare migliaia di euro. Non c’è da disperarsi: se le circostanze ti assistono rientrerai di 500 euro.

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Oggi è molto difficile trovare una persona, specie se appartenente alle generazioni che vanno dalla X alla generazione Z, che affermi di non amare viaggiare. Quella che è ormai diventata un’ossessione, la passione per i viaggi, è una attività che si svolge in modo sempre più superficiale e randomico. Ovviamente si tratta, banalmente, di ciò che accade quando una attività di nicchia diventa progressivamente di massa. Ed è comunque meglio oggi rispetto a quando spostarsi in aereo era riservato alle classi più benestanti.

Un piccolo problema è iniziato a sorgere quando si è cominciato a parlare di diritti dei passeggeri, visto che questi venivano a ogni volo calpestati sempre più. Molti hanno iniziato a far presente i lunghi ritardi dei voli, le beghe infinite da risolvere in caso di una richieste di rimborso o indennizzo, i posti a sedere lontani l’uno dall’altro con la tariffa base…insomma, viaggiare in aereo è diventata un’impresa che costringe il passeggero a stare attento a ogni piccolo dettaglio, visto che rischia a ogni passaggio online di farsi spillare altri soldi. Grazie a una riforma in arrivo a opera dell’UE tutto questo cambierà.

Check in in Aeroporto (pexels.com) - circuitolavoro.it
Check in in Aeroporto (pexels.com) – circuitolavoro.it

Se ne spendi mille ne riavrai la metà: se parti nella data giusta puoi fare un’altra vacanza

Tra le varie modifiche che saranno introdotte, tendenzialmente a favore dei passeggeri, dall’UE, ve ne è una che riguarda proprio i risarcimenti. Allo stato attuale, infatti, ottenere un risarcimento è davvero complesso: le procedure messe in campo da molte compagnie aeree sono, sospettano alcuni, volutamente difficili e contorte.

Con la riforma in arrivo, invece, saranno previsti dei rimborsi rapidi o persino automatici in caso di ritardi dei voli. Nello specifico, se un volo è lungo e intercontinentale, nel caso in cui il ritardo sia di oltre 6 ore, allora il passeggero avrà diritto a un risarcimento pari a ben 500 euro.