“Fermi tutti, vi diamo 2.400 euro in più sullo ‘stipendio'”: iniziate pure a festeggiare | Un ‘aumento’ così è unico

banconote da 50 euro

Come guadagnare 2400 euro in più(pexels) - www.circuitolavoro.it

Mondo del lavoro in crisi per l’Italia: 2400 euro in più, ma bisogna fare domanda per ottenerli, ecco chi rientra nell’agevolazione

In un mercato del lavoro sempre più instabile, la precarietà diventa una sfida quotidiana con cui devono confrontarsi anche i professionisti con vent’anni di esperienza nel settore.

L’instabilità lavorativa permea tutti i tipi di lavoratori: dai dipendenti agli autonomi, ognuno con le sue problematiche. Oltre ai dipendenti con contratti brevi, infatti, c’è anche una fetta di freelance senza alcuna rete di protezione.

Stanno così venendo fuori nuove politiche a tutela dei lavoratori per cercare di dare una mano ai professionisti ad arrivare a fine mese.

In questo caso parliamo di 2400 euro in più: non di certo una cifra risolutiva, ma che viene concessa ad alcuni lavoratori nello specifico per cercare di aiutarli con alcuni pagamenti essenziali.

2400 euro in più sullo stipendio, a chi si rivolgono

Si tratta di una misura per una categoria spesso dimenticata, ma fondamentale per la vita democratica di un Paese. E no, non si tratta di un vero aumento di stipendio, ma piuttosto di una possibilità reale che può aiutare durante l’anno. Si tratta, infatti, nello specifico, di un prestito a tasso zero dell’INPGI la cassa dei giornalisti. I 2400 euro potranno essere utilizzati per acquistare tutti gli strumenti e la formazione necessari alla professione.

Un supporto, quindi, per la crescita di professionisti che hanno ben pochi incentivi. È possibile far domanda già a partire dal 3 giugno e potranno aderire tutti i giornalisti autonomi, i collaboratori e i freelance iscritti all’INPGI.

camion giornalisti e scena del crimine
Un prestito per i giornalisti dall’INPGI – (pexels) – www.circuitolavoro.it

Come far domanda all’INPGI

Si tratta di una delibera del Consiglio approvata il 16 aprile 2025, con la quale sono stati stanziati 240mila euro volti all’erogazione di prestiti funzionali nel corso dell’anno in questione, per aiutare tutti i professionisti dell’informazione a sostenere le spese legate alla propria attività.

Ciò significa che si potranno acquistare pc, videocamere, microfoni, programmi e software professionali, oppure corsi di aggiornamento, workshop e formazione continua. Non servono garanzie per accedervi, viene concesso proprio per aiutare una professione il più delle volte precaria.

Per quanto riguarda il piano di rientro si tratta di un totale di 36 mesi con piccoli pagamenti mensili, in questo modo si può star tranquilli e gestire la spesa in serenità. Per inoltrare domanda basta entrare nella propria area riservata del portare INPGI e allegare i documenti richiesti, ovvero l’ultima dichiarazione dei redditi, che non deve superare i 25mila euro e le eventuali fatture per l’acquisto dei beni o dei corsi da frequentare.