Ufficiale, “Approvato il primo Bonus 104”: vi danno 3mila euro subito | Decidete voi come usarli poi
Bonus per le famiglie (pexels) - www.circuitolavoro.it
Bonus 104, chi riesce a inoltrare domanda può ottenere fino a 3000 euro in una sola tranche: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo aiuto
In un mondo del lavoro sempre più frastagliato, ad avere più problemi in Italia sono le famiglie. Chi ha figli sa quanto sta diventando difficile arrivare a fine mese, e fare più volte i conti per cercare di non sbagliare e ritrovarsi senza quel fondo di emergenza essenziale, da tenere da parte.
In questi casi, realizzare che esiste un aiuto concreto davanti a un’emergenza familiare può essere molto allettante: un sospiro di sollievo.
Partiamo dal fatto che nessun aiuto economico concesso dallo Stato riuscirà a modificare una situazione familiare, ma chi ha enormi difficoltà apprezza anche qualche aiuto saltuario, niente viene dato per scontato.
Questa volta, ad esempio, parliamo di un bonus una tantum, ovvero che viene ceduto solo una volta, in una tranche, ma che raggiunge l’ordine delle migliaia. 3000 euro da poter richiedere all’INPS senza troppi impedimenti o requisiti troppo stringenti. Vediamo nello specifico a chi si rivolge e come far richiesta.
Come ricevere il bonus da 3000 euro per le famiglie
Si tratta di un bonus 104, ovvero per coloro che in famiglia hanno una persona portatrice di disabilità e invalidità gravi. Nello specifico, l’aiuto economico in questione parla alle famiglie che hanno un figlio con invalidità. In questo giugno 2025 è infatti disponibile un supporto immediato che rompe questo schema: 3.000 euro subito, senza bisogno di soglie ISEE.
Si rivolge a tutti i genitori che si trovano a fare da caregiver perché hanno figli con un handicap riconosciuto dalla Legge 104. Si può utilizzare per coprire spese sanitarie, oppure acquistare attrezzature speciali, pagare un supporto domiciliare o anche per alleggerire la pressione economica di questo difficile quotidiano. La richiesta può essere inoltrata tramite Caf, oppure direttamente tramite la piattaforma online dell’INPS.
Ecco cosa serve per accedere al bonus
Innanzitutto per accedere al bonus è fondamentale il riconoscimento della disabilità grave (art. 3, comma 3 della L. 104/92) per il familiare assistito. L’assistenza del caregiver deve essere quotidiana, quindi ci si riferisce ai figli che non sono autosufficienti. Per il resto non è necessario altro perché non ci sono limiti di ISEE.
Allegando alla domanda la certificazione di invalidità e l’autocertificazione dell’attività di cura si avrà tutto ciò che è necessario per richiedere l’accredito dei 3mila euro di supporto. Ricordiamo, infine, che si tratta di un bonus che verrà erogato una sola volta, la somma quindi è già completa, non vedrà rinnovi.