Caldo Record: Lazio e Calabria ‘salvano’ i lavoratori nelle ore più calde con un decreto

Il divieto per il lavoro estivo

Il divieto per il lavoro estivo (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it

Visto il caldo record, il Lazio e la Calabria firmano il decreto che regola il lavoro nelle ore più calde.

L’arrivo dell’estate è sempre un momento di gioia per i cittadini, in vista delle vacanze estive, dove si può godere del refrigerio del mare o delle temperature più fresche della montagna.

Naturalmente, per chi resta in città a lavorare, non è poi tutto questo momento goliardico, visto che soprattutto chi svolge mansioni all’aperto, non può beneficiare del climatizzatore che si installa negli uffici o nei negozi.

Il clima come abbiamo potuto ormai intuire, è cambiato, motivo per cui, non si avvertono più temperature oltre i 35° soltanto al sud, visto che il caldo afoso invade tutta l’Italia, senza eccezioni.

Per questo motivo, per gestire al meglio il caldo record, il Lazio e la Calabria, hanno firmato un nuovo decreto che regola il lavoro all’aperto, in modo da tutelare i lavoratori da possibili malori e problemi di salute.

L’importanza di creare un decreto nazionale

Prima di rivelarvi le regole imposte dalle due regioni italiane, sono in molti che lamentano la mancanza di un decreto nazionale, che gestisca gli orari di lavoro all’aperto per tutti i lavoratori italiani, da nord a sud. L’obiettivo è appunto quello di prevenire lo stress termico, i danni alla salute e i colpi di calore che molto spesso sfociano in malori e infarti, soprattutto per chi lavora all’aperto senza adeguate protezioni e momenti di refrigerio per affrontare le ore più calde della giornata.

Per ora le ordinanza sono scritte soltanto a livello regionale, essendo che ognuna decide di conseguenza, per questo, come riportano da lavoroediritti.com: “Ci si aspetta ora che altre regioni seguano l’esempio, mentre cresce la richiesta da parte dei sindacati e delle associazioni di categoria di una regolamentazione nazionale univoca e strutturale”.

Le ordinanze di Lazio e Calabria
Le ordinanze di Lazio e Calabria (Fonte: Canva) – www.circuitolavoro.it

Le ordinanza firmate da Lazio e Calabria

Come riportano da lavoroediritti.com, in attesa che anche altre regioni italiane seguano l’esempio, per ora vi riportiamo il decreto firmato da Lazio e Calabria, dove sono inserite le regole per lavorare all’aperto in estate, tutelando i lavoratori nelle ore più calde della giornata, visto il caldo record di questi giorni.

Per quanto riguarda la Calabria, il 10 giugno 2025 è stata firmata l’ordinanza con il divieto di svolgere attività lavorative, quando si deve restare esposti al sole in modo prolungato, dalle 12:30 alle 16, sull’intero territorio regionale, fino al 31 agosto 2025. Anche il Lazio ha imposto le analoghe limitazioni della regione calabrese. Per entrambe sono riportate limitazioni ben precise che potrete trovare nell’ordinanza regionale.