INPS scansati, è l’INAIL a cui puntano tutti quest’anno: vi paga le vacanze nei migliori resort se le chiedete così

In vacanza con l’INAIL - (pixabay) - www.circuitolavoro.it
Non solo INPS. L’INAIL permette di andare in vacanza nei migliori resort: come accedere all’agevolazione
Quando si parla di tutele per i lavoratori si fa sempre riferimento all’INPS. È vero, rilascia spesso contributi economici per le famiglie più in difficoltà e più in generale per i lavoratori; ma si fa sempre meno riferimento a un altro importante ente: l’INAIL.
Anche l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro si occupa del benessere del lavoratore e spesso permette l’accesso ad agevolazioni e benefit non indifferenti, ma per averli bisogna essere attivi, informarsi e inoltrare domanda, non vengono concessi in automatico.
Per esempio l’INAIL permette delle forme di vacanza gratuite nel caso in cui il lavoratore ne avesse bisogno.
Una volta inoltrata tutta la documentazione che attesti la problematica, si potrà ottenere un budget per una vacanza in un resort dove dedicarsi alla rigenerazione e al relax.
Come usufruire di una vacanza rigenerante offerta dall’INAIL
Se sei un lavoratore che ha subito un infortunio sul lavoro o che soffre di una malattia causata dal lavoro che si svolge, forse non sai che hai diritto a un rimborso completo per cure termali e soggiorni ad hoc per la rigenerazione del proprio benessere psicofisico.
Cure, viaggio e alloggio, sono coperti dall’INAIL, ma per ottenerli bisogna avere tutta la documentazione che attesti le problematiche e la correlazione tra la malattia e il lavoro. Una volta ottenuta la documentazione, si può inoltrare domanda sul portale, vediamo quindi di capire come fare per inoltrare la richiesta.
A chi è rivolto il rimborso INAIL per cure termali e soggiorni rigenerativi
Il rimborso INAIL si rivolge sia a lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale, oppure a titolari di indennizzo. Per richiedere il rimborso basta avere la richiesta del medico curante che certifichi la necessità delle cure e poi presentare la domanda tramite uffici INAIL o tramite patronato. Si possono richiedere cure termali o di altro tipo, soggiorno e in alcuni casi anche la copertura sulle spese relative a un eventuale accompagnatore, in base alla gravità dell’invalidità.
Il rimborso prevede anche le spese del viaggio andata e ritorno, un ciclo di cure idrofangotermali o soggiorni climatici fino a 20 giorni. Il denaro viene erogato come rimborso spese, quindi bisogna documentare il reale costo delle spese fatte tramite documentazione. In generale, la durata del ciclo di cure per il trattamento termale è di 15 giorni totali, compresi quelli per il viaggio: l’intero pacchetto viene messo a carico del Servizio Sanitario Nazionale per tutti i resort convenzionati.
Gli stabilimenti adibiti a queste vacanze terapeutiche per la ripresa dell’invalido sono sparse sul tutto il territorio, quindi non serve fare lunghi viaggi, si potrà scegliere e far domanda per la più vicina a casa.