Ultim’ora lavoro, “15.600 euro a chi dorme bene”: non dovete lavorare, dormite sonni tranquilli e il vostro conto si gonfia

Dormire per lavoro (pexels) - www.circuitolavoro.it
Dormire al posto di lavorare: si viene retribuiti e non poco, l’annuncio di lavoro è anche in Italia, quindi sbrigatevi a inoltrare domanda
Dormire troppo e fare tardi al lavoro è uno dei problemi che attanagliano gran parte dei lavoratori. Lo sforzo fisico di alzarsi presto la mattina, con l’ansia di dover iniziare una caotica giornata tra problemi, uffici e traffico, rende più semplice ritardare la sveglia, e rimanere nel letto per un tempo prolungato, in barba ai richiami per ritardo al lavoro.
C’è chi mette a repentaglio l’intera carriera per qualche minuto in più a letto al mattino, e più si reitera il comportamento, più si è portati a confermarlo: come se il cervello godesse di quella concessione proprio perché sa che non dovrebbe farlo.
La verità è che siamo tutti così carichi di responsabilità che la procrastinazione diventa una forma di difesa personale per tutelare la propria integrità fisica e mentale. Ritardare il problema dell’alzarsi e iniziare la giornata diventa una forma godibile di ribellione, nonostante si è tutti consapevoli che ciò potrebbe portare la perdita del posto di lavoro per ritardi continui.
Per tutti coloro che soffrono queste imposizioni, c’è stata un’occasione incredibile da prendere al volo: una compagnia cercava persone da pagare per dormire per portare avanti degli studi. Ma c’è di più. Ricercavano personale anche in Italia, quindi non ci sarebbe stato bisogno di trasferimenti e rinunce, l’importante è inoltrare domanda in tempo.
Come venire pagati per dormire
La famosa azienda Emma, The Sleep Company, stava cercando persone da assumere con uno stipendio niente male per dormire e raccontare del proprio riposo. A riportare la stramba notizia è Wired.it: Emma produce materassi performanti che migliorano il sonno e riducono la stanchezza fisica, per portare avanti i loro studi innovativi sono disposti a pagare uno stipendio mensile per il lavoro più semplice del mondo: dormire e raccontare l’esperienza.
Si tratta di una posizione lavorativa temporanea, ovviamente, non si può pensare a un contratto indeterminato a vita, ma se ci si trovasse in un periodo morto per la propria situazione lavorativa ci si dovrebbe almeno provare.
Come inoltrare candidatura a Emma
1300 euro al mese per tre mesi per dormire e raccontare il proprio riposo. Se dovesse poi durare più di tre mesi e arrivare a un anno, ci si porterebbe a casa ben 15mila euro. L’offerta risale al 2023, ma la compagnia fa spesso questi studi quindi non è impossibile pensare una riapertura delle candidature. La persona che verrà scelta avrà il compito per 100 notti di testare la qualità e la comodità dei prodotti tra quelli best-seller dell’azienda tedesca e di raccontarli. Perché cerca persone in Italia?
Perché sa che ha un grande bacino d’utenza per la vendita dei suoi materassi in quanto le stime diffuse dalla compagnia dicono che nemmeno il 5% degli italiani riesce a dormire più di 8 ore a notte e il 45% non supera le 5/6 ore di sonno profondo. con l’alta qualità del materasso e del cuscino che viene considerata necessaria dal 90% degli interpellati.
Come candidarsi? Come spiegato sul sito ufficiale, basta essere residenti in Italia ed essere pratici di scrittura e di social. Una volta che l’azienda riaprirà le posizioni si dovrà inoltrare un video per presentare originalità e creatività. Tenere sott’occhio il sito può essere un buon modo per essere tra i primi a candidarsi.