IMU addio, “portate la carta di identità e siete esentati a vita”: passata la legge | Potete avere anche 10 case
Come evitare di pagare l’IMU - (pexels) - www.circuitolavoro.it
Esentarsi dal pagamento dell’IMU? Per alcuni italiani è possibile, basterà presentare domanda con i documenti d’identità
Molti immaginano l’IMU come una tassa inevitabile e in effetti in Italia quando si parla di tasse, siamo tutti coscienti di quanto sia difficile avere esenzione per il pagamento.
Siamo tra i paesi più tassati, e al tempo stesso quello con i salari più bassi in Europa. Come fanno a sopravvivere le persone? Gli italiani hanno una forte capacità di resilienza, sono inventori: sanno reinventarsi, creare, innovare, non per niente sono conosciuti in tutto il mondo per questo.
Eppure per una concentrazione di motivazioni disparate ci ritroviamo a pagare ogni anno migliaia e migliaia di euro di tasse, e se si è riusciti ad arrivare all’acquisto di qualche immobile, anche per questi ultimi si dovranno pagare delle quote annuali.
Risulta poco chiaro il perché, considerando che le abitazioni vengono acquistate con sacrifici di una vita e non di certo regalate dallo Stato, ma in Italia ci sono tante altre leggi senza risposte troppo plausibili, non bisogna meravigliarsi. Anche per questi motivi siamo lieti in informarvi delle uniche eccezioni per le quali sarà possibile evitare il pagamento dell’IMU, vediamole nel dettaglio.
Quando si può ottenere l’esenzione all’IMU
Esiste una categoria ben precisa di contribuenti che può liberarsi per sempre del pagamento dell’IMU semplicemente presentando la carta d’identità e dimostrando la propria residenza all’estero.
Si tratta in particolar modo dei pensionati iscritti all’AIRE: ovvero italiani residenti all’estero che percepiscono una pensione da Paesi convenzionati con l’Italia. Vediamo perché e come questa misura può interessare chi possiede anche più immobili in Italia.
Cambiata la normativa, quali sono le novità attuali IMU
Dal 2015, la normativa prevede che un immobile, acquistato a titolo di proprietà o usufrutto, posseduto in Italia da un pensionato AIRE, non affittato né in comodato, sia equiparato alla prima casa. Di conseguenza, su questo immobile non si paga l’IMU, mentre si applica una riduzione del 50 % sulla TARI.
Ad oggi non è più così, l’esenzione totale è stata passata a una riduzione del 50% sull’IMU, vale su un immobile presente in Italia anche nel caso in cui all’estero si abbiano altre proprietà. Basterà dimostrare di essere cittadini italiani residenti all’estero (iscritti AIRE); di percepire la pensione in regime di convenzione internazionale con l’Italia; e di possedere in Italia solo un immobile ad uso abitativo, non dato a reddito o in prestito d’uso.