Passata la legge, “Un anno di ferie per tutti”: il vostro capo vi paga per farvi riposare | Non importa che lavoro facciate

Un anno di ferie (pexels) - www.circuitolavoro.it
Un anno di ferie a tutti i lavoratori da poter utilizzare in un’unica volta o da suddividere in tranche di mesi, un diritto per stare meglio
In Italia viviamo in un contesto in cui il lavoro segna chi siamo. Siamo talmente abituati a passare la nostra vita al lavoro che per noi riesce difficile pensare di avere un ruolo nella società anche sradicandosi da questa concezione ormai obsoleta per la quale se non fai 8/10 ore di ufficio non arriverai mai da nessuna parte.
Nel nostro paese forse è davvero così, se non si lavorano almeno le 8 ore sarà difficile farsi spazio in una società che grida alla produttività, ma questo non è l’unico modo di vivere.
A Copenaghen, ad esempio, si lavorano le sei ore e si hanno lunghi weekend liberi: non sono più ‘sfaticati’ di noi, semplicemente hanno capito che lavorare non può impiegare tutta la nostra giornata, perché vivere significa anche curare altri lati di noi come il fisico, gli affetti, le passioni.
Essere liberi significa poter guadagnare attraverso il lavoro per poi vivere altrove, eppure nel nostro paese non succede così e nella maggior parte dei casi anche le ferie sono un sogno lontano, che in generale, quando si raggiunge, dura troppo poco rispetto all’impatto stressante dei periodi lavorativi. Sapete che alcuni cittadini possono accumulare e richiedere ben 1 anno di ferie retribuite? Sì, sembra assurdo, eppure funziona, perché le persone tornano più volenterose ed energiche.
Un anno di ferie pagate, dove accade
Può sembrare un sogno, ma in alcuni Paesi è realtà: un anno intero di ferie, pagate, per prendersi cura di sé, della famiglia, o semplicemente per riposare. In un momento storico in cui il burnout lavorativo è diventato una vera emergenza globale, è importante fare focus su queste opportunità perché potrebbero essere d’ispirazione anche per noi.
In Belgio, infatti, ogni lavoratore ha diritto a un anno di congedo durante la propria carriera, non importa in quale settore lavora, oppure che tipologia di contratto ha, è una forma di congedo retribuito che prescinde le ferie, ed è previsto e supportato dal sistema previdenziale nazionale. Il meccanismo si chiama “credito di tempo” si può accumulare negli anni lavorativi e poi si può scegliere se utilizzarlo in più tranche oppure in un anno intero.
A chi spetta e come funziona il “credito di tempo”
In Belgio la misura riguarda tutti, sia i dipendenti a tempo pieno che per i contratti part-time, sia nel pubblico che nel privato. Durante tutto il periodo di congedo, lo Stato garantisce un sostegno economico fisso, è una possibilità importante da saper ben sfruttare nella vita: quando ad esempio si vuole cambiare lavoro o si vuole riniziare a studiare, magari ci si vuole dedicare alla famiglia oppure si ha bisogno di tempo per meditare e riflettere sulla propria vita.
Il relax non è sintomo di inadempienza: anche in Italia dovremmo riscoprire l’importanza della noia, del riposo, e delle ore da dedicare alle persone che si amano.