Casa gratis, smettete di chiedere un mutuo per averla: la chiedete al Governo e ve la dà | Approvato il nuovissimo decreto

Casa - Fonte Canva - Circuitolavoro.it
Acquistare casa non sarà più un problema, a questo ci ha pensato il Governo con il nuovo decreto.
Attualmente in Italia, per molte famiglie e soprattutto per i giovani, acquistare casa rappresenta un’obiettivo importante, ma spesso irraggiungibile.
Negli ultimi anni infatti, le cose si sono complicate in seguito ad una serie di fattori economici e sociali che hanno reso l’acquisto casa sempre più difficile.
Uno dei problemi principali riguarda riguarda l’aumento dei prezzi degli immobili, soprattutto nelle grandi città come Milano, Roma, Bologna o Firenze.
A ciò si aggiunge la scarsa disponibilità di immobili a prezzi accessibili nelle zone ben collegate. Questo ha portato molte persone ad optare per gli affitti, essendo l’alternativa più conveniente.
Puoi dire addio al mutuo, ci pensa il Governo
Insieme al fattore prezzi c’è anche il mutuo. Ottenerlo è diventato davvero complicato. Questo perchè, le banche richiedono garanzie sempre più rigide: un contratto a tempo indeterminato, una busta paga solida e spesso un anticipo del valore dell’immobile. In un mercato del lavoro dove i giovani hanno spesso lavori precari, questo è uno degli ostacoli maggiori. Le nuove generazioni, infatti, sono tra le più penalizzate. Molti under 35 vivono ancora con i genitori, non per scelta ma per necessità.
Nonostante i bonus introdotti negli ultimi anni, come il “bonus prima casa under 36”, che sono stati d’aiuto in parte, non sono bastati a compensare le difficoltà di partenza. Tuttavia, pare finalmente che ci siano notizie in arrivo. Per affrontare questa crisi strutturale, il Ministero delle Infrastrutture ha annunciato, in occasione del quinto Tavolo Casa, il nuovo “Piano Casa Italia”, un progetto ambizioso che punta ad incidere in positivo sul settore edilizio, rafforzando soprattutto l’offerta abitativa. Scopriamo maggiori dettagli nel prossimo paragrafo.
Il nuovo progetto previsto dal Governo
Il nuovo Piano prevede un primo stanziamento di 660 milioni di euro, con l’obiettivo di regolare il comparto edilizio, Nello specifico, l’erogazione dei fondi avverrà in due fasi: 100 milioni riservati a progetti pilota tra il 2027 e il 2028 e 560 milioni per il triennio post-2028. Uno degli scopii del governo, è quello di iniziare con interventi mirati su scala ridotta, in modo da raccogliere dati concreti e valutare quali investimenti effettuare in futuro. Inoltre, tra le priorità del Piano c’è il rafforzamento delle politiche abitative per le famiglie a basso reddito e la revisione del sistema del social housing.
Il governo intende incentivare modelli abitativi idonei a rispondere alle esigenze delle comunità, sia a livello residenziale che sociale, e non solo per massimizzare la redditività degli immobili. L’esecutivo punta, dunque, sulla valorizzazione delle abitazioni in termini di bene d’uso e non solo di investimento: una sfida importante, dal momento che oltre un quarto delle seconde case in Italia sono ancora percepite come riserva di valore immobiliare. Il Piano si inserisce nel contesto europeo delle iniziative contro l’emergenza abitativa, con l’intento di garantire alloggi accessibili e sostenibili a un numero crescente di cittadini.