Firma della Busta Paga: cosa succede se non la fai e cosa accade in caso di mancato pagamento

Cosa succede se non firmi la busta paga (Fonte: Canva e Facebook) - www.circuitolavoro.it
Cosa succede se non apporti la firma alla busta paga, soprattutto in caso di mancato pagamento? Facciamo chiarezza.
Tutti i datori di lavoro sono obbligati per legge a consegnare al dipendente, nel momento in cui viene versata la retribuzione mensile, un prospetto di paga dove vengono inseriti i dati del lavoratore e tutto ciò che lo riguarda al livello lavorativo: mansione, assegni familiari, paga e così via.
Questo prospetto è conosciuto da tutti come busta paga, quel documento contabile che tutela il lavoratore da eventuali mancanze o errori, essendo che deve essere sempre tutto quanto specificato, “nero su bianco”. In merito a cosa deve essere stilato e cosa no, ci sono alcune voci che devono esserci obbligatoriamente e altre in base al tipo di contratto che si fa parte.
Per questo motivo, è molto importante che il lavoratore sappia leggere in maniera impeccabile tutte le varie voci, in modo da capire sempre se la sua situazione è in regola o meno, anche a livello di giorni di ferie, permessi e così via.
Oltre a tutto questo, voi lo sapete cosa succede se non apportate la firma alla busta paga e quali sono le conseguenze in caso di mancato pagamento? Facciamo chiarezza in merito.
La struttura classica della busta paga
In linea di massima, tutte le buste paga presentano diverse sezioni: abbiamo una prima parte in cui sono riportati gli elementi identificativi di ambo le parti, quindi la classica intestazione; la composizione della busta paga e il corpo dove sono inserite le varie voci, come trattenute e così via; poi le voci inerenti ai dati previdenziali e fiscali, la parte del conteggio del TFR e infine, il primo valore che guardiamo appena riceviamo la busta, cioè la retribuzione netta.
In merito proprio a questo ultimo campo, la retribuzione varierà da lavoratore a lavoratore, in base al Contratto Collettivo Nazionale del lavoro a cui si aderisce. Tra i vari elementi ordinari spettanti, troviamo per esempio: il minimo tabellare o contrattuale, l’ex indennità di contingenza, gli scatti di anzianità, le indennità di funzione e così via.
La firma della busta paga
Cosa succede se non apponi la firma alla busta paga, soprattutto in caso di mancato pagamento? Come possiamo leggere da pensionielavoro.it, la normativa vigente, prevede che il datore deve obbligatoriamente consegnare al lavoratore la busta paga nel momento in cui versa la retribuzione spettante. Prova della presa visione della stessa è la firma che il lavoratore dovrà apporre sulla copia del prospetto che rimane in mano al titolare.
Questa sorta di “ricevuta”, non implica anche la conferma di avvenuta ricezione del pagamento, anzi, in caso di mancata o ritardata consegna al lavoratore, oppure di omissioni e anche inesattezze, si potranno applicare al datore di lavoro, le sanzioni amministrative pecuniarie di importi variabili, come regolato dalla legge a tal proposito.