Atrofia Gluteale: cos’è e cosa si rischia a stare seduti troppe ore al lavoro

Atrofia gluteale (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Cos’è l’atrofia gluteale e cosa si rischia a stare troppo seduti al lavoro?
Ogni lavoratore potrebbe manifestare determinati disturbi in base al tipo di lavoro che svolge con ripetitività per decenni, fino alla meritata pensione. Compiere gesti e azioni quotidiane a lungo andare potrebbero far subentrare parecchi problemi, passiamo per esempio dal tunnel carpale, a problemi alle spalle, alle vertebre e così via.
Nessuno è escluso dall’usura, in quanto rischiano sia i lavoratori dinamici che quelli statici che stanno seduti per 8 ore o più in ufficio, in quanto non faranno sforzi a livello fisico, ma oltre allo stress psicologico, questa sedentarietà prolungata non fa bene al corpo.
Per questo motivo sono molte le aziende che stanno puntando anche su questo aspetto affinché il lavoratore possa stare bene, inserendo delle palestre interne all’azienda, dove i dipendenti possono praticare attività fisica in pausa.
A tal proposito in quanti di voi sanno cos’è l’atrofia gluteale? Ecco cosa rischiate a stare seduti troppe ore al lavoro senza mai muovervi.
Cos’è l’atrofia gluteale
L’atrofia gluteale si manifesta per le troppe ore in cui i dipendenti stanno seduti in ufficio in maniera continuativa, i quali potrebbero andare incontro a problemi anche abbastanza sgradevoli. Questo fenomeno sta portando molta preoccupazione tra gli utenti dei social, tant’è che è noto come “office chair butt”, ovvero “sedere da ufficio”. Questo consiste nel deterioramento estetico e funzionale dei glutei che si manifesta per le troppe ore seduti davanti alla scrivania.
Questo fenomeno da una parte genera sorrisi sui social e spesso viene sottovalutato, in realtà il discorso è serio, portando tutta una serie di conseguenze al lavoratore, il quale dovrebbe cercare di prevenire con qualche piccolo trucchetto, per esempio: acquistare scrivanie regolabili in altezza, così come posizionare stampanti e archivi lontani dalle scrivanie, in modo da dover per forza camminare per arrivarci, cambiando posizione e ancora cercare di andare nei servizi igienici dei piani superiori in modo da camminare e fare magari anche le scale, così come praticare qualche esercizio in autonomia. A tal proposito ci sono quelli che vengono descritti proprio come “esercizi da scrivania”: contrarre i glutei, fare sollevamenti sui talloni e sulle punte, roteare le caviglie, marcia sul posto e così via.
Cosa rischia chi ha l’atrofia gluteale
Dopo aver capito cos’è l’autrofia gluteale, ecco svelato cosa rischia chi sta troppo seduto in ufficio per troppe ore, in maniera prolungata e continuativa. Ebbene, come riportano da greenme.it, chi soffre di atrofia gluteale, può subire danni anche molto pericolosi.
Principalmente sono tre: perdita del tono muscolare dei glutei, così come forza e volume; accumulo eccessivo del tessuto adiposo localizzato e infine le alterazioni posturali che potrebbero portare danni ai glutei, alla colonna vertebrale e alle gambe. Per questo motivo dovreste fare delle pause, camminando anche brevemente e appena avrete finito di lavorare, effettuate sport in maniera costante, che sia anche la camminata di un’ora al giorno.