250mila euro di multa a chi paga in contanti: confermato il ‘decreto’ spietatissimo | Non esistono esenzioni

Stop al denaro in contante: se superi la soglia di 5.000, rischi una multa salatissima - circuitolavoro.it (freepik)
Niente più denaro in contanti: se superi la soglia massima di versamento, rischi una sanzione davvero pesante.
Stretta ai controlli per limitare l’evasione fiscale e il riciclaggio: le autorità fissano limiti ancora più rigidi sui versamenti in contanti.
Nuove restrizioni in arrivo riguardo l’uso del contante. L’obiettivo delle autorità è quello di rendere sempre più tracciabili le operazioni bancarie a causa dell’intensificarsi di fenomeni come evasione fiscale e riciclaggio di denaro.
Con le diverse disposizioni, una delle domande più comuni è: quanti soldi si possono versare in banca senza rischiare di incappare in una multa salatissima? Secondo la normativa vigente, vi è una distinzione, tra quanti contanti poter spendere (limite di 5.000 euro) e quanto poter versare sul proprio conto corrente.
In quest’ultimo caso, la legge non prevede alcun limite in particolare, poiché non si tratta di un trasferimento a terzi. Tuttavia, bisogna sempre prestare attenzione per evitare eventuali controlli da parte del Fisco.
Cosa rischia chi supera il limite di utilizzo contanti
Come accennato in precedenza, le sanzioni in caso di superamento della soglia di trasferimento contanti tra soggetti diversi, sono davvero elevate. Se si supera il trasferimento di 5.000 euro verso terzi, si può andare incontro a multe che partono dai 1.000 euro e arrivano fino ai 250.000 euro. Queste sanzioni si applicano, soprattutto, quando il soggetto cerca di aggirare i limiti tramite frazionamenti del denaro.
Se volessi, invece, trasferire del denaro sul mio conto? In quel caso, non vi è alcun limite imposto dalla legge. Tuttavia, se si effettuano operazioni superiori ai 10.000 euro mensili, è possibile che il Fisco richieda maggiori chiarimenti circa la provenienza del denaro in contante. Uno dei primi passi è quello di controllare la dichiarazione dei redditi del contribuente per comprendere se la somma in questione sia assoggettata a tassazione.
Come tutelarsi ed evitare la multa
Nonostante i versamenti di contanti sul proprio conto non siano legati in particolare a leggi specifiche, è fondamentale adottare dei comportamenti prudenti e, nel caso in cui si riveli necessario, tenere con sé la documentazione che accerta la provenienza del denaro (ricevute, contratti, donazioni o dichiarazioni).
Cosa accade se decido di versare sul mio conto i soldi che ho messo da parte negli anni? Anche in quel caso, versare tutta la somma insieme, potrebbe risultare rischioso. Per tale motivo, è necessario evitare di accumulare somme elevate e, se possibile, suddividere i versamenti in più mesi, rispettando la soglia dei 10.000 euro. Bisogna, inoltre, ricordare che più le nostre azioni sono tracciabili, meno sono le probabilità di incappare in multe esose.