IMU addio, “Cancellato in tutto il Paese”: da oggi dovete pagare l’IBI | Aspettate prima di fare i salti di gioia

IMU (pexels.com) - circuitolavoro.it

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Addio IMU, finalmente salutiamo l’imposta più odiata di sempre, ma c’è una nuova tassa chiamata IBI: da questa non si scappa.

La nostra IMU è tra le tasse più detestate di sempre dagli italiani.

Sebbene sia di relativamente recente introduzione, ci ha messo davvero poco ad attirarsi l’odio di tutti.

In effetti, già l’ICI non godeva di grande affetto, così come le tasse in generale.

Quelle sugli immobili, però, hanno sempre uno zoccolo duro di odiatori. Anche in altri paesi europei ci sono imposte che somigliano alla nostra IMU: ecco come funziona in Spagna.

Dall’IMU all’IBI è un attimo, ma non so quale delle due ti conviene

Sappiamo che l’IMU è un’imposta che si applica solamente sulle seconde case, pertanto non si tratta di una imposta che deve essere versata da chi ha un’unica casa in cui abita, né da chi non abbia proprietà e sia in affitto. Anche l’IBI è una imposta da pagare per chi ha la proprietà di un bene immobile. Si tratta dell’acronimo di Impuesto sobre Bienes Inmuebles e si applica ai residenti e persino ai non residenti.

L’IBI si paga generalmente una volta l’anno ed è calcolata in base al valore catastale e l’aliquota fiscale vigente nel Comune in cui si trova l’appartamento. L’aliquota viaggia tra un valore di 0,4% e 1,1%. Sono pochissime le persone esenti da questa tassa, per ottenere l’esenzione IBI è necessario avere molti requisiti o pochi, ma davvero particolari (ad esempio sono esenti o hanno sconti edifici della Chiesa, dello Stato o ambasciate).  Si tratta, praticamente, di una imposta municipale sugli immobili. In alcune aree del Paese è conosciuta anche come SUMA, e somiglia molto alla nostra ICI, ormai non più in vigore.

IBI, un'altra imposta sulla casa (pexels.com) - circuitolavoro.it
IBI, un’altra imposta sulla casa (pexels.com) – circuitolavoro.it

IBI, somiglia all’ICI ma non è lei, ecco come funziona

Il pagamento dell’IBI spagnola, come già detto, è generalmente annuale, con scadenze che variano da comune a comune. L’imposta deve essere versata da chi è proprietario al giorno primo gennaio dell’anno fiscale. Nel caso in cui non si paghi, si riceverà una multa, bisognerà provvedere poi al pagamento con interessi e supplementi. In casi estremi, il Comune potrà procedere persino al sequestro dell’immobile.

L’IBI è molto importante in Spagna, perché è l’imposta di partenza che servirà poi a calcolare altri tipi di tasse, ed è anche utilizzata come riferimento legale e fiscale assieme a un’altra tassa, quella sui rifiuti. Se immaginavate, insomma, la vita in Spagna come flamenco e sangria, beh, anche lì ci sono imposte e tasse da versare allo stato.