Ufficiale, “100 euro in regalo a chi ha un’auto”: muovetevi a inviare la domanda, c’è poco tempo

Cento euro (pexels.com) - circuitolavoro.it

Basta avere questo mezzo per ottenere 100 euro, fai subito domanda e non rinunciare: te li danno sull’unghia.
Se chiedi la quota entro la scadenza prevista saranno costretti a darti subito la somma di denaro.
Questa prevede l’erogazione di ben 100 euro, un importo che per alcuni potrebbe essere irrisorio, mentre per altri vuol dire una spesa in più per la famiglia.
Per poter ottenere questo bonus, comunque, è necessario dimostrare di avere un certo tipo di veicolo.
Questo tipo di bonus, infatti, è pensato come incentivo regionale per la mobilità sostenibile.
Mobilità, se hai quest’auto ti becchi anche 100 euro
L’iniziativa del bonus da 100 euro è disponibile in Piemonte, dove la Regione ha messo in campo una serie di incentivi di diversa natura per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile sul territorio. Nello specifico, oltre al bonus di 100 euro, è stato prorogato fino al 30 settembre di quest’anno il programma MOVE-IN, che prevede, tra le altre cose, un controllo chilometrico tramite una scatola nera senza costi di installazione, che consistono in 30 euro pagati dalla Regione, fino a esaurimento fondi.
A essere finanziati sono stati anche dei corsi per diventare mobility manager, che permettono di promuovere e gestire soluzioni di mobilità sostenibile. Tornando alla quota di 100 euro prevista per chi aderisce a una delle iniziative, sono diversi i requisiti necessari per entrare a far parte di quel gruppo che può sfruttare il contributo in oggetto. Il primo risiede nel possedere un veicolo diesel Euro 3, 4 e 5.
Cento euro, sono tutti per te, ecco cosa puoi farci
Nel corso del 2024, in Piemonte ci sono state diverse iniziative per la mobilità sostenibile, una di queste prevedeva l’erogazione di un bonus di 100 a chi fosse proprietario di veicoli diesel Euro 3, 4 e 5. Questa quota, comunque, doveva necessariamente essere impiegata per l’acquisto di abbonamenti annuali o plurimensili per studenti.
Tali abbonamenti includono autobus, tram, metropolitana, treni e navigazione sul Lago Maggiore (ovvero via acque interne). A possedere i veicoli sopra indicati non dovevano essere per forza lo studente stesso: chi avesse questo requisito poteva acquistare l’abbonamento per uno dei componenti dello stato di famiglia. Secondo il sito della Regione Piemonte, questa iniziativa era pensata per l’acquisto di abbonamenti che avrebbero avuto validità a partire dal primo maggio del 2024. Si tratta di iniziative importanti per avviarsi verso quella che viene chiamata transizione ecologica, una operazione necessaria per contrastare il decadimento ambientale la cui radice affonda proprio nelle azioni umane.