INPS, “Vi diamo 1500 euro al mese”: non dovete fare nulla, vi sedete e attendete il bonifico

Inps - Fonte Ansa - Circuitolavoro.it
Nuova misura INPS, un sostegno economico di 1500 euro mensili da poter richiedere in modo semplice. Ecco tutti i dettagli
Al giorno d’oggi, tra l’aumento del costo della vita e il peso dell’inflazione, sempre più cittadini si trovano a fare i conti con una situazione economica difficile.
Per questo motivo conoscere le agevolazioni previste dal Governo e informarsi su come ottenerle è un’opportunità da non sottovalutare.
In particolare, non tutti sono a conoscenza del fatto che molti strumenti statali, se richiesti, possono raggiungere cifre importanti arrivando fino a 1.500 euro al mese.
Chiaramente non si tratta di un diritto che viene riconosciuto in modo automatico, nè di un trattamento universale, ma di una somma da richiedere e che viene erogata direttamente dall’Inps. Scopriamo allora tutti i dettagli nei prossimi paragrafi.
In cosa consiste questo contributo e a chi si rivolge
I pensionati che percepiscono un trattamento minimo, possono ricevere 1500 euro netti al mesi attraverso un pacchetto di misure cumulabili, da richiedere singolarmente. Nello specifico, allo stato attuale la pensione minima ammonta a 603,40 euro mensili, che con l’aumento straordinario del 2,2% raggiunge un totale di 616,67 euro. A questa somma, comunque insufficiente a coprire le spese essenziali, si possono aggiungere altri benefici economici.
Tra questi sono inclusi l’Assegno sociale, riservato a chi ha compiuto 67 anni e ha un reddito molto basso. Nel 2025 l’Assegno sociale arriva fino a un massimo di 538,69 euro, riconosciuto per 13 mensilità. Per avere l’importo integrale bisogna non essere coniugati e non avere alcun tipo di reddito oppure, se coniugati, percepire un reddito inferiore a 7.002,97 euro annui.
Come ottenere 1500 euro dall’Inps
Un’altra misura utile è l‘Assegno di Inclusione (ADI) che può essere richiesto da chi ha un ISEE non superiore a 10.140 euro, un reddito familiare inferiore a 6.500 euro annui, moltiplicato per il parametro ADI (8.190 euro se tutti i componenti hanno almeno 67 anni o disabilità grave). Ci sono anche dei limiti di patrimonio immobiliare e immobiliare. L’Assegno di Inclusione, pensato per contrastare la povertà assoluta, può andare a integrarsi con altri sussidi già percepiti innalzando così concretamente il reddito disponibile ogni mese. Sommando gli importi dell’integrazione al trattamento minimo, dell’assegno sociale, delle maggiorazioni previste dalla legge e dell’Assegno di Inclusione sarà possibile raggiungere una cifra vicina o pari a 1.500 euro al mese.
Per avere un quadro completo delle misure attivabili e dei requisiti da soddisfare ci si potrà rivolgere a Caf o Patronati, così da ricevere assistenza gratis nella compilazione delle richieste, o alle sedi INPS competenti per il territorio in moda da avere informazioni personalizzate.