Come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la medicina

L'Intelligenza Artificiale e la Medicina (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
L’Intelligenza Artificiale è entrata ufficialmente nella nostra dimensione, ma come starà rivoluzionando la medicina? Facciamo chiarezza.
Il percorso di studi che regola le professioni sanitarie, nel nostro Paese è molto articolato, tant’è che molti cittadini stranieri quando vengono in Italia a lavorare, dovranno fare degli esami di adeguamento, in linea con le direttive italiane, per poter iniziare a lavorare.
A prescindere dalla diatriba: numero aperto o numero chiuso, l’Università italiana è un vanto per il paese, visto che prepara in maniera molto approfondita gli studenti, i quali ovviamente grazie alla base teorica, potranno rapportarsi meglio sul campo, anche imparando da chi ha un bagaglio di esperienza più marcato del loro.
Per quanto le materie sanitarie affascinano ancora molti studenti, la crisi è arrivata anche in questo comparto, con regioni che non sanno come fare per sopperire la mancanza di personale, decidendo così di puntare su lavoratori di altri Stati.
Oltre a questo, c’è anche il discorso dell’avvento dell’Intelligenza Artificiale, la quale sta prendendo piede velocemente nelle nostre vite. Per questo in molti si sono chiesti che peso possa avere tutto ciò in medicina e soprattutto in che modo la starebbe rivoluzionando?
Il discorso di malasanità
La nostra sanità ha una peculiarità che molti Stati non hanno, cioè il fatto di essere pubblica. Cosa vuol dire questo? Che tutti quanti possiamo essere curati, indipendentemente dal conto in banca e dall’apertura o meno di assicurazioni e soprattutto non c’è una netta distinzione tra professionisti che lavorano nella sezione pubblica e quelli che lavorano nel privato, in quanto il personale è valido in entrambi i settori.
In alcuni Stati, anche se il problema sarebbe risolvibile con un’operazione, se l’assicurazione non copre i costi, i medici non possono procedere e i cittadini periscono. In Italia questo non succede, in quanto, almeno per il momento, tutti quanti possono essere curati. C’è una nota dolente però che colpisce tutti gli Stati a prescindere dalla loro organizzazione e cioè la malasanità. Infatti, come riportano da econopoly.ilsole24ore.com: “Nel Rapporto Globale sulla Sicurezza dei Pazienti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che, a livello globale, il danno dovuto alla mala sanità rappresenti la 14ª causa di morte…”.
L’Intelligenza Artificiale in medicina
Essendo esseri umani è normale che l’errore può sempre capitare per tutta una serie di svariati motivi. È normale quindi che la domanda sorga spontanea: come sta rivoluzionando la medicina l’Intelligenza Artificiale? Come riportano da econopoly.ilsole24ore.com, l’adozione degli strumenti digitali in medicina portano numeri in salita, segno che ci potrà essere una collaborazione proficua tra mente umana e computer, fornendo “soluzioni digitali di supporto alle decisioni cliniche”.
Anche perché l’AI permette di formulare domande in maniera più rapida e ottenere una risposta più immediata e contestualizzata, riducendo il tempo di diagnosi. Si stima che la sanità digitale potrebbe raggiungere numeri considerevoli nei prossimi anni, anche se, oltre a implementare questa super tecnologia, bisognerebbe rendere il lavoro degli operatori più equilibrato visto che le cause di errori sono dovuti anche a: “Carichi di lavoro eccessivi, assistenza frammentata e compartimentata e mancata equità nei percorsi di cura per la popolazione…”. Chissà cosa succederà in futuro?