INPS, “Correte in sede il 1 settembre, vi diamo 3.450 euro”: non dovete portare nemmeno l’ISEE | Ve li danno e basta

anziano che dorme sereno

Inps, pensioni e sogni beati (pexels) - www.circuitolavoro.it

Attenzione al mese di settembre: si potranno ricevere cifre molto più alte sulla pensione, tutto quel che c’è da sapere sulla mensilità

Agosto sta per concludersi, ma le buone notizie sono molte. Quest’estate lenta e ambigua sta volgendo al termine, ma il mese che viene porta buone notizie.

Settembre per i pensionati sarà un mese migliore: il caldo inizierà a farsi meno intenso, lo stress del turismo estivo si abbasserà, la routine rinizierà, e le pensioni vedranno le prime maggiorazioni.

Una data da segnare in sul calendario è infatti lunedì 1° settembre 2025.

L’INPS ha confermato che sarà una giornata speciale per milioni di pensionati italiani. Ma perché il pagamento sarà così ricco? Ci saranno tante integrazioni che potrebbero aumentare il compenso, è bene che tutti i pensionati controllino le entrate per essere sicuri di ricevere tutto ciò che gli spetta.

Settembre 2025: il mese d’oro per i pensionati

Il primo settembre 2025 sarà lunedì. Come confermato dal calendario ufficiale INPS, settembre 2025 vedrà il pagamento delle pensioni ma sarà un mese speciale per via della combinazione di diversi fattori che renderanno questo mese particolarmente generoso.

Innanzitutto si parla degli aumenti previsti per il 2025, annunciati già tempo fa nell’ultimo decreto del 2024, che in molti casi potrebbero arrivare proprio questo settembre, con un incremento relativo al compenso per l’inflazione, ma non solo, arriveranno anche i primi accrediti dei rimborsi Irpef legati ai modelli 730 presentati quest’estate: in alcuni casi possono essere anche particolarmente consistenti, soprattutto per chi ha avuto diverse spese per la casa.

anziani che fanno la spesa
Pensioni più cospicue per il mese di settembre (pexels) – www.circuitolavoro.it

Come assicurarsi di aver ricevuto tutti i pagamenti

Per essere sicuri di star percependo tutto quel che vi spetta, assicuratevi sempre di controllare le voci presenti in busta paga in modo da avere chiara la suddivisione dei pagamenti, e nel caso di bisogno, recatevi da un Caf che avrà più competenze per spiegarvi come comportarvi in caso di errori e disguidi. Per quanto riguarda la pensione di ottobre, novembre e dicembre, invece, le date scelte sono mercoledì 1° ottobre, lunedì 3 settembre e lunedì 1° dicembre.

Sappiamo che dal punto di vista di riforma, va fatto ancora tanto in termini pensionistici, ma purtroppo la questione è molto complicata. La popolazione invecchia, le nascite calano, e ci si continua a chiedere se le generazioni di oggi avranno mai una pensione dignitosa. Il futuro che abbiamo di fronte non vede strade spianate, bensì picchi e colline da superare, sperando in riforme economiche adeguate.