Ma quali ferie, da oggi avete diritto solo all’IESFRL: lavorate 365 giorni all’anno e basta

donna disperata con pc e smartphone

Le aziende negano le ferie (pexels) - www.circuitolavoro.it

Alcuni lavoratori non godono delle ferie per via di una strategia aziendale: come far valere i propri diritti ed evitare il burnout 

Nella nostra società che corre anche le ferie non sono più contemplate. L’estrema corsa alla produttività non fa altro che tagliare spazio ai lavoratori: più ore in ufficio, e poche vacanze.

Tra i salari bassi e le ferie che vengono concesse in modo limitato, le persone arrivano a dedicare l’intera settimana al lavoro, non riuscendo a coltivare nient’altro per mancanza di risorse e tempo libero.

La pressione lavorativa aumenta ma gli italiani sono stanchi perché non vedono uno spiraglio di futuro.

Nonostante la Costituzione e le normative europee abbiano sempre tutelato il diritto al riposo, negli ultimi anni sono cresciute le vertenze legali sui giorni non goduti. Proprio in questo contesto entra in gioco l’Indennità Economica Sostitutiva alla Fine del Rapporto di Lavoro.

Cos’è l’IESFRL e perché riguarda tutti i lavoratori

L’Indennità Economica Sostitutiva alla Fine del Rapporto di Lavoro rappresenta una garanzia per i lavoratori nel momento in cui non riescono a godere delle ferie maturate. Le aziende hanno infatti l’obbligo di pagare con un’indennità tutti i giorni di ferie non goduti. Se da una parte si può parlare di garanzia per il lavoratore, dall’altra si parla di una vera e propria arma a doppio taglio.

La Corte di Giustizia Europea ha più volte ribadito che il diritto alle ferie non può essere cancellato, perché è legato alla salute psicofisica della persona. Tuttavia, nella pratica capita ancora spesso che l’azienda, per motivazioni interne, soprattutto quando si hanno ruoli di un certo spessore, rimandi o neghi le ferie.

lavoratore stanco di fronte al pc
Lavoratorie e ferie non godute (pexels) – www.circuitolavoro.it

Perché l’Indennità Economica Sostitutiva non sostituisce le ferie vere

Ricevere un’indennità a fine rapporto non è paragonabile a godere delle ferie. Le vacanze che oggi vengono viste come un privilegio, in realtà sono una vera e propria necessità biologica per sopperire allo stress dei periodi lavorativi più intensi, a dichiararlo spesso anche gli stessi medici e psichiatri. Eppure in Italia sempre più spesso i lavoratori rinunciano al riposo per paura di perdere il posto o per far fronte alle esigenze aziendali.

In questo scenario, richiedere almeno che le ferie non godute vengano pagate diventa sì una tutela, ma anche l’emblema di questo mondo del lavoro che sembra non voler più concedere spazio al tempo libero. Il problema è che questa rinuncia spesso non è volontaria. Molte aziende fanno pressioni sui dipendenti, minacciandoli di licenziamento o di mancati rinnovi contrattuali per chi insiste nel voler godere delle ferie. Ricordatevi che si tratta di diritti e che la Cassazione in questi casi è dalla parte dei lavoratori.