Compra su Temu e riceve una multa pesantissima: prima di acquistare verifica questi dettagli

Temu

Temu - Fonte Pexels - Circuitolavoro.it

Siti come Temu e Shein offrono prezzi irresistibili, ma nascondono insidie che possono costare caro. Ecco cosa sapere.

Negli ultimi anni, Temu, insieme ad altri colossi del fast e-commerce come Shein, ha conquistato milioni di utenti in tutto il mondo, compresi tantissimi italiani.

Il successo si deve principalmente alla loro strategia vincente: migliaia di prodotti a prezzi stracciati, spedizioni spesso gratuite e una varietà di articoli quasi infinita.

Dall’abbigliamento agli accessori per la casa, passando per gadget, cosmetici, articoli per feste, giocattoli e molto altro ancora.  Con pochi euro si può riempire il carrello e ricevere tutto comodamente a casa in pochi giorni.

E quando si tratta di oggetti di uso quotidiano, la tentazione è ancora più forte. Ma dietro questi acquisti si nasconde un lato oscuro che sempre più consumatori stanno scoprendo a proprie spese.

Il lato nascosto dello shopping a basso costo

Quando si acquista da siti come Temu o Shein, spesso si dimentica un dettaglio fondamentale: la maggior parte dei prodotti proviene da paesi extra-UE, in particolare dalla Cina. Questo significa che le regole doganali sono diverse e i rischi aumentano, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti e il rispetto delle normative sulla proprietà intellettuale.

In particolare, è importante sapere che qualsiasi prodotto contraffatto o privo delle necessarie autorizzazioni può essere sequestrato e far scattare sanzioni a carico dell’acquirente. Anche se l’utente ha semplicemente acquistato online, senza alcuna intenzione fraudolenta, dal punto di vista doganale viene considerato a tutti gli effetti l’importatore della merce. E questo comporta delle responsabilità precise.

Temu
Temu – Fonte Pexels – Circuitolavoro.it

Multa da oltre 600 euro

È quello che è successo ad A.G., un consumatore romano che a maggio scorso ha effettuato un ordine su Temu del valore totale di 42,13 euro. Si trattava di articoli di uso comune e piccoli regali, tra cui palloncini per feste, spugne da cucina, un costume da bagno, una maglietta e dei fermagli per capelli da bambina. Ma proprio la maglietta e i fermagli, secondo quanto ricostruito, hanno fatto scattare l’allarme dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha bloccato la spedizione, sequestrato la merce e notificato al consumatore una multa salatissima: 618 euro.

La vicenda è stata resa pubblica dal Codacons, che ha fornito assistenza legale al cittadino e ha spiegato la gravità dell’accaduto.Il problema, secondo il Codacons, è che l’acquirente non ha alcun modo di sapere se i prodotti siano originali o meno, né se rispettino le normative europee. Le immagini online possono trarre in inganno, e il prezzo basso non è sempre indice di affare, ma spesso di possibile contraffazione. Il caso di A.G. non è isolato, e potrebbe capitare a chiunque acquisti prodotti con loghi, marchi o disegni riconoscibili, soprattutto se venduti a un prezzo sospettosamente basso. Per questo, Codacons ha lanciato un appello invitando i consumatori alla massima attenzione e ad evitare l’acquisto di prodotti ‘griffati’ a prezzi troppo bassi, e diffidare di articoli che imitano marchi famosi.