DURO COLPO AI LAVORATORI: questa città sarà tappezzata di nuovi Autovelox | Per andare al lavoro sarà un disastro

Autovelox - Fonte Pexels - Circuitolavoro.it
Nuovi dispositivi in arrivo i pendolari dovranno fare molta attenzione. Ecco dove saranno installati
Gli autovelox sono strumenti molto importanti per garantire la sicurezza stradale. La loro funzione infatti è quella di vigilare sul rispetto dei limiti di velocità.
L’obiettivo principale è contribuire alla riduzione degli incidenti. Negli ultimi anni, il loro numero è cresciuto in maniera significativa, non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli centri e lungo le strade provinciali più trafficate.
Il loro compito è chiaro: individuare e punire chi viola il Codice della Strada, attraverso sanzioni e, nei casi più gravi, la decurtazione dei punti sulla patente.
Ma se da una parte la funzione degli autovelox è fondamentale, dall’altra c’è chi teme che un uso massiccio e concentrato possa trasformarsi in un vero incubo per i pendolari. Ed è proprio questo lo scenario che si sta delineando in una nota città italiana e nei Comuni circostanti.
Operazione Sicurezza Stradale: il piano parte da qui
Sta per partire un piano che prevede una vera e propria “invasione” di nuovi dispositivi di controllo, e i lavoratori dovranno fare particolare attenzione nel tragitto casa-lavoro. È ufficialmente partita l’Operazione Sicurezza Stradale, il Piano Integrato Metropolitano che coinvolge la Prefettura e numerosi Comuni.
Lo scopo è aumentare la sicurezza sulle strade più pericolose, spesso teatro di incidenti gravi, attraverso l’installazione di nuovi occhi elettronici fissi e tutor nelle aree a maggiore criticità. Un progetto che era fermo da tre anni, anche a causa delle modifiche normative in materia di autovelox, come spiega Simona Larghetti (Avs), delegata metropolitana alla Mobilità: “La nuova normativa ci ha costretti a rifare i sopralluoghi due volte, rallentando tutto l’iter.” Scopriamo nel prossimo paragrafo le città interessate da queste nuove installazioni.
Nuovi autovelox, ecco dove
In cima alle priorità del piano c’è la Nuova Bazzanese, arteria ad altissima incidentalità che collega i Comuni di Zola Predosa, Casalecchio di Reno e Valsamoggia. Da tempo questi territori chiedono l’adozione di misure straordinarie per contenere gli incidenti, circa sei morti ogni anno in una tratta di appena 30 chilometri. La speranza è che la Prefettura dia presto il via libera definitivo al tutor, l’unico strumento davvero efficace su strade dove i sinistri non avvengono solo in punti critici ma lungo tutto l’asse. Ma non finisce qui: nel pacchetto di interventi è prevista anche l’installazione di numerosi autovelox in ben 55 Comuni dell’hinterland bolognese.
Inizialmente, le richieste da parte dei Comuni ammontavano a 140 dispositivi ma dopo i sopralluoghi congiunti con la Prefettura, in linea con la nuova normativa, solo una settantina sono risultati compatibili. E ulteriori verifiche potrebbero ridurre il numero finale a una trentina di apparecchi effettivamente installabili. In conclusione, il nuovo piano rappresenta una stretta significativa sulla velocità, motivata dalla necessità di ridurre gli incidenti e aumentare la sicurezza sulle strade. Ma per i lavoratori e i pendolari, si preannuncia un periodo complicato visto che i controlli saranno ovunque, e ogni distrazione potrebbe costare caro.