Sabotaggio Colloquio di Lavoro: pronuncia queste parole e te ne torni a casa con un pugno di mosche | Vietato sbagliare

ragazza che fa un colloquio al pc

Come comportarsi a un colloquio di lavoro (pexels) - www.circuitolavoro.it

Attenzione quando vi presentate ai colloqui di lavoro: queste parole non dovreste mai pronunciarle altrimenti non verrete mai assunti 

È l’epoca dell’instabilità del lavoro, della precarietà e di un mercato che ha bisogno di una sovrapproduzione instancabile. I giovani si lamentano di non riuscire a trovare una soluzione stabile, e si disperano in una corsa al colloquio continua, che il più delle volte si rivela poco proficua e mette ancora più in crisi le famiglie, preoccupate per il futuro prossimo dei propri figli.

In questo contesto, ciò che più conta è presentarsi come persone brillanti in sede di colloquio: purtroppo nella maggior parte dei casi è lì che si sparigliano le carte, in quelle poche decine di minuti si deciderà per il destino lavorativo di una persona, conquista il posto chi sa vendersi meglio.

Per capire come farlo al meglio, bisogna sicuramente partire dagli errori base più comuni, che nella maggior parte dei casi sono i reali motivi di scarto, che faranno pendere l’attenzione verso altri candidati. Segnarseli tutti potrebbe essere un ottimo metodo per prepararsi a una presentazione più performante, aumentando così anche le probabilità di assunzione.

La capacità di comunicare in modo chiaro, convincente e professionale si impara nel tempo, ma bisogna pur partire da qualche parte. È per questo che è importante tenere a mente questi errori che elenchiamo di seguito per iniziare ad entrare nell’ottica degli HR che cercano le miglior risorse per la propria azienda.

Le frasi che ti fanno perdere il lavoro

Molti candidati commettono errori di comunicazione che possono sembrare banali ma che invece vengono percepiti dagli HR come veri e propri segnali di scarsa preparazione, poca motivazione o atteggiamenti poco adatti all’ambiente lavorativo. Sapere cosa non dire diventa quindi importante quanto prepararsi sulle competenze tecniche richieste dal ruolo, soprattutto in un contesto molto concorrenziale.

Uno degli errori più comuni è dichiarare di non conoscere nulla, o poco, dell’azienda. Dire frasi come “Non so bene cosa facciate” o “Non ho avuto tempo di informarmi” equivale a dimostrare scarso interesse. Per un recruiter chi non si prende la briga di informarsi prima difficilmente mostrerà impegno dopo l’assunzione.

stretta di mano
Gli errori da evitare durante un colloquio di lavoro (pexel) – www.circuitolavoro.it

Altri scivoloni da evitare durante un colloquio

Un altro scivolone è criticare i precedenti datori di lavoro. Anche se si è avuto un rapporto difficile, presentarsi con frasi come “Il mio capo era incompetente” o “L’azienda non sapeva gestire nulla” trasmette un’immagine di negatività e rancore, di persona intransigente che si pone in modo negativo nei confronti della crescita aziendale. Le aziende cercano collaboratori propositivi, non persone che portano conflitti e lamentele.

Attenzione, poi, anche all’eccessiva sicurezza che può trasformarsi in arroganza. Dichiarazioni come “So fare tutte le cose richieste” possono essere intese in modo negativo perché gli HR cercano persone aperte all’apprendimento continuo. Infine, è da evitare qualsiasi riferimento a interessi esclusivamente economici nelle prime fasi del colloquio.

Frasi del tipo “Quanto guadagnerò?” o “Quanti giorni di ferie ci sono?” dette troppo presto danno l’impressione che il candidato sia più interessato ai benefici che al ruolo. Questo non significa che non sia vostro diritto saperlo, ma che sono domande che possono essere lasciate all’ultimo, dopo le presentazioni da ambo le parti.