Al via la Dichiarazione di Sostituto d’imposta: i lavoratori sono chiamati ad inviare la documentazione all’INPS

La documentazione da inviare all'INPS (Fonte: Canva e Facebook) - www.circuitolavoro.it
I lavoratori interessati sono tenuti a inoltrare la documentazione relativa alla Dichiarazione di Sostituto d’imposta, direttamente all’INPS.
Il sostituto d’imposta è quel soggetto fisico o giuridico incaricato per legge, di trattenere le varie imposte, dovute da altri contribuenti e versarle all’Erario.
Tutto questo permette così al contribuente di vedersi alleggerire una parte molto importante per quanto riguarda gli obblighi fiscali, permessa dal sostituto d’imposta e dal suo rapporto con l’amministrazione finanziaria, come leggiamo da Namirial Focus.
Possono assumere questo ruolo, sia soggetti pubblici sia privati, come per esempio: società di capitali e società di persone residenti in Italia; enti, commerciali e no, sempre residenti nel nostro Paese; persone fisiche titolari di partita IVA e così via.
Chiarito questo concetto dunque, per chiunque rientrasse in questo scenario, è arrivato il momento di inviare la corretta documentazione all’INPS, in merito alla Dichiarazione di Sostituto d’Imposta.
Chi rientra tra i vari Sostituti d’Imposta
Tra i vari sostituti d’imposta troviamo: i datori di lavoro, le banche e l’INPS. In merito al primo gruppo, che siano essi del settore pubblico o privato, questi trattengono quindi mensilmente le imposte sui vari redditi da lavoro dei loro dipendenti, parliamo quini dell’IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali.
In merito alle banche invece, agiscono a tal proposito quando si parla di redditi di capitale, attraverso gli interessi maturati sui vari conti correnti, obbligazioni e così via. Infine l’INPS si riferisce al sostituto d’imposta per i pensionati, trattenendo così direttamente le imposte sull’assegno mensile, versandolo poi all’Agenzia delle Entrate, come leggiamo da Namirial Focus.
La documentazione da inoltrare all’INPS
In merito proprio a quanto accennato nel paragrafo precedente, chi rientra in questo contesto, dovrà quindi inoltrare la documentazione all’INPS in merito alla Dichiarazione di Sostituto d’Imposta. Come leggiamo da dottrinalavoro.it, l’INPS ha quindi comunicato che dal 15 ottobre sarà possibile “presentare la dichiarazione per il periodo d’imposta 2026 relativa alle aliquote fiscali e alle detrazioni d’imposta”.
Le dichiarazioni riguardano i beneficiari in merito alle prestazioni pensionistiche e previdenziali: in merito all’applicazione dell’aliquota più alta degli scaglioni annuali reddituali più elevati e al non riconoscimento che sia esso totale o parziali, delle detrazioni inerenti all’imposta per reddito. La dichiarazione dovrete inoltrarla online, attraverso la sezione: “Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia”. In assenza di tale documentazione, le aliquote saranno applicate in base alla normativa vigente, così come la detrazione d’imposta sarà applicata sulla base del reddito ricevuto. All’INPS dovrete inoltrare anche la comunicazione qualora doveste percepire l’Assegno unico e universale.