Truffe d’autunno | INPS avverte: SMS senza link cliccabili, salvi il conto corrente solo facendo così
Inps (Ansa) - Circuitolavoro
L’INPS lancia un nuovo avviso contro le truffe via SMS: i messaggi autentici dell’Istituto non contengono mai link cliccabili. Riconoscere questo dettaglio può salvare il conto corrente da frodi sempre più sofisticate.
Con l’arrivo dell’autunno, le segnalazioni di tentativi di phishing e smishing tornano a crescere. Migliaia di cittadini ricevono ogni giorno messaggi che imitano le comunicazioni ufficiali dell’INPS, promettendo rimborsi o chiedendo aggiornamenti dei dati personali. Il rischio è altissimo: un solo clic su un link falso può aprire la porta ai truffatori, che rubano credenziali o accedono ai conti online.
Secondo l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, la regola principale per difendersi è semplice ma fondamentale: i veri SMS INPS non contengono link. Nessun collegamento da aprire, nessun modulo da compilare, nessuna richiesta di dati sensibili. Tutte le comunicazioni ufficiali avvengono tramite MyINPS, il portale autenticato accessibile con SPID, CIE o CNS. È qui che l’utente può verificare eventuali notifiche, scadenze o avvisi di pagamento.
Come riconoscere un messaggio falso in pochi secondi
Le truffe via SMS sfruttano grafica e toni sempre più realistici. Spesso il testo inizia con “INPS informa” o “Rimborso disponibile” e include un link che imita l’indirizzo istituzionale. Tuttavia, basta un rapido controllo per smascherare l’inganno: l’INPS non invia mai messaggi che contengono URL da cliccare. Se un SMS invita a “verificare” o “aggiornare” qualcosa tramite un link, è sicuramente falso.
Un’altra spia è il mittente: i messaggi autentici arrivano da numeri identificati o riportano solo informazioni di servizio, senza inviti all’azione immediata. L’INPS invita inoltre a non fidarsi di richieste di dati personali, numeri di carta o credenziali d’accesso. In caso di dubbio, si può contattare il Contact Center INPS o accedere al proprio profilo personale per verificare la presenza di comunicazioni effettive.

Il trucco dei truffatori e la difesa più efficace
I malintenzionati sfruttano un meccanismo psicologico ben collaudato: creano un senso di urgenza, parlando di rimborsi in scadenza o di blocchi dell’account. È in quei momenti che l’utente tende a cliccare senza riflettere. Ma proprio il link cliccabile è la trappola. Una volta aperto, il sito falso può chiedere di inserire le credenziali SPID o i dati bancari, che vengono poi usati per sottrarre denaro o identità digitale.
Per evitare tutto questo, l’INPS consiglia di eliminare subito i messaggi sospetti e di segnalare i tentativi di truffa sul portale ufficiale. Gli utenti possono anche attivare notifiche solo attraverso l’app “INPS Mobile” o accedere esclusivamente da canali certificati. L’attenzione ai dettagli, come la presenza o meno di link, resta la barriera più sicura contro gli attacchi informatici: un gesto semplice che, in pochi secondi, può davvero proteggere il proprio conto e i dati personali.