Festa in Giardino: quali permessi occorrono e cosa si rischia se si fa troppo rumore

Ecco quali permessi occorrono per fare una festa in giardino e cosa si rischia se si fa troppo rumore.

La bella stagione è arrivata e sono molti coloro che non vedono l’ora di fare festa, di passeggiare la sera per prendere un gelato e divertirsi al mare o in piscina. Naturalmente tutto questo è tipico di questa stagione, così come le feste comunali e gli eventi estivi, ma non bisogna mai dimenticarsi di un dettaglio importante.

Il rispetto verso il prossimo, in quanto, se un condomino per esempio fa una festa privata e tiene la musica a tutto volume anche dopo le 22, per lui potrà essere un divertimento, ma per i suoi vicini per niente, soprattutto se questa supera la soglia della “normale tollerabilità”.

La musica a tutto volume e i forti schiamazzi, soprattutto se si vive in un condominio, dopo un certo orario, per rispetto del vicinato e anche per non infrangere il regolamento condominiale, non dovrebbero esistere.

Per questo motivo, prima di dare una festa in giardino è meglio sapere quali permessi occorrono e cosa si rischia se si fa troppo rumore.

Festa privata in giardino pubblico: ecco cosa sapere

Quando si parla di festa in giardino, bisogna fare una netta distinzione tra: festa privata in giardino privato o festa privata ma in giardino pubblico. Per quest’ultima, sappiate che non potete semplicemente scegliere il luogo e spedire gli inviti, ma in primis, dovrete ottenere l’autorizzazione per poter occupare il suolo pubblico e secondo, la richiesta dovrete presentarla con largo anticipo al Comune, al quale dovrete far sapere: il giorno, l’orario, lo spazio richiesto e la durata dell’evento. Un po’ come si fa con i concerti, non potete festeggiare a oltranza, ma ci deve essere un orario di stop concordato.

Qualora prevediate di distribuire cibo e bevande, anche gratuitamente, dovrete ottenere i permessi sanitari, comunicando per tempo i dettagli alla vostra ASL di zona. Inoltre, in presenza di musica, anche solo di sottofondo, se pensate di utilizzare brani che sono tutelati da diritto d’autore, dovrete ottenere l’autorizzazione dalla SIAE. Infine ricordatevi di informare la Questura, anch’essa con largo anticipo e per vostra tutela sarebbe opportuno stipulare una polizza assicurativa per eventuali danni a oggetti e persone.

Festa privata in giardino privato: i permessi da richiedere e il limite per la musica

Ecco cosa sapere qualora vogliate organizzare una festa privata in giardino su suolo privato, per non incorrere in sanzioni anche eccessive. Come riportano da immobiliare.it, quando il party viene organizzato in un luogo privato come il giardino di casa propria, non dovrete richiedere permessi né al Comune né in Questura, ma dovrete comunque rispettare alcune regole, come per esempio il volume della musica. Non dovrete mai superare la soglia della “normale tollerabilità”, se non volete incorrere in una multa anche fino a 309 euro e in casi gravi in una denuncia per disturbo della quiete pubblica. In generale è sempre raccomandato abbassare la musica dopo le 21 e interrompere la sua trasmissione dopo le 22, inclusi urla e schiamazzi per rispetto verso i vicini. Informatevi anche per le feste private dove viene trasmessa la musica quando è necessario contattare la SIAE.

Le regole sono le medesime anche nel momento in cui si decide di organizzare una festa privata, per esempio nel giardino condominiale. Qui, dopo aver letto attentamente il regolamento condominiale, fareste meglio comunque chiedere la procedura corretta da seguire all’amministratore e non sarebbe male, per rispetto verso gli altri, comunicare con un foglio appeso in bacheca (come per l’inizio dei lavori), il giorno in cui si terrà la festa, chiedendo scusa in anticipo per eventuali disagi. A volte basta veramente un piccolo gesto per vivere in armonia con il vicinato.