Nuda Proprietà: cos’è e quando valgono le agevolazioni Prima Casa se l’acquisti

Cosa sapere sulla nuda proprietà (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Cos’è la nuda proprietà e quando valgono le agevolazioni per la prima casa? Facciamo chiarezza.
Quando si acquista una casa, ci sono molteplici punti da conoscere, per non arrivare impreparati durante l’atto di vendita, di mutuo, dal notaio e così via. Inoltre, è bene conoscere anche le varie agevolazioni che sono previste in alcuni casi specifici.
Per chi si accinge ad acquistare la prima casa, adibita ad abitazione principale, ci sono diversi bonus e facilitazioni dai quali attingere per pagare meno e riuscire ad affrontare tutto l’iter spendendo meno, soprattutto per i giovani che si accingono a compiere questo passo per la prima volta.
Arriviamo quindi a parlare della nuda proprietà, argomento spesso trattato, in quanto, sono molti coloro che si sono chiesti se e quando è possibile usufruire delle agevolazioni per la prima casa, in caso di acquisto.
Nuda proprietà: che cos’è
Prima di parlare di agevolazioni, è bene fare un passo indietro e spiegare precisamente che cos’è la nuda proprietà. Ebbene, questa è una forma di proprietà che esclude l’acquirente di godere del bene, in quanto mantiene soltanto il diritto di proprietario e i suoi frutti saranno goduti da un altro soggetto, cioè l’usufruttuario.
Ci sono dei vantaggi per ambo le parti, quando si decide di utilizzare questa formula. Per esempio, il proprietario sarà quindi esonerato dal carico fiscale sull’immobile e inoltre potrà ottenere liquidità, senza dover sostenere le spese di manutenzione di tutto l’immobile. Per l’usufruttuario invece, potrà acquistare un immobile a un prezzo inferiore al valore di mercato, pagando solo le spese ordinarie di manutenzione, le imposte e il canone ma non le spese di manutenzione straordinaria, che saranno a carico del proprietario.
Nuda proprietà: agevolazioni prima casa
Dopo aver capito cos’è la nuda proprietà, sono in molti che si sono chiesti, se e quando valgono le agevolazioni per la prima casa, nel momento in cui si acquista un immobile. Ebbene, come possiamo leggere da idealista.it, la detrazione spessa all’usufruttuario, visto che sarà lui a farsi carico delle imposte varie, dell’IMU e così via.
Anche in questo caso, per poterne comunque beneficiare, dovrà rispettare le regole che coinvolgono qualunque acquisto in questo senso, cioè: non possedere un altro immobile e spostare la residenza nel comune in cui è collocato l’immobile entro 18 mesi dalla residenza. Inoltre la tassazione sarà par al 3% del valore catastale e nel caso in cui la nuda proprietà sia di proprietà dei genitori e quindi saranno i figli a vivere in quell’immobile, il passaggio di denaro dovrà essere effettivo tracciato e non fittizio, come con una vendita tra privati.