Planimetria catastale: è indispensale nella compravendita immobiliare | Come si recupera e quanto costa

Nella compravendita di un immobile avere la planimetria catastale è fondamentale, per questo è importante sapere il costo e la modalità di recupero.

La planimetria catastale è quel documento fondamentale che viene allegato durante il rogito, tra la documentazione richiesta, il cui obiettivo è quello di rendere valido l’atto di trasferimento della proprietà di un particolare immobile.

L’aspetto cruciale è quello di farsi redigere il documento da un professionista, in maniera corretta, il quale dovrà inserire tute le informazioni salienti, riguardanti l’immobile in questione.

Per chi non lo sapesse, la planimetria catastale altro non è che un disegno tecnico, di solito in scala 1:200, dove viene rappresentata l’unità immobiliare, con molteplici dettagli, tra cui le divisioni interne, esterne e le parti comuni, tra cui, la cucina, il bagno, il ripostiglio e altri locali di servizio, come riportano da idealista.it.

Proprio per l’importanza che la planimetria catastale riversa nella compravendita immobiliare, è opportuno sapere sia come si recupera che il costo per richiederla.

La differenza tra planimetria catastale e visura catastale

Prima di proseguire, è opportuno aprire una breve parentesi, definendo la differenza tra planimetria catastale e visura catastale, in quanto se è vero che sono entrambi documenti registrati presso il Catasto, è falso sostenere che siano sinonimi, come li usa qualcuno impropriamente, in quanto sono differenti tra di loro.

La visura infatti, si differenzia dalla planimetria, in quanto vengono descritti i dati caratteristici e fiscali di un immobile che sono intestati a un proprietario, potendola definire quasi come una “carta d’identità” di ogni edificio. Inoltre la visura catastale può essere consultata da tutti pubblicamente, mentre la planimetria catastale non è pubblica e per una questione di privacy e sicurezza, può essere consultata soltanto da soggetti autorizzati, come per esempio il proprietario dell’immobile o una persona delegata, come leggiamo da idealista.it.

Planimetria catastale: come si recupera e quanto costa

Capita la differenza sostanziale tra visura catastale e planimetria catastale, ecco spiegata la modalità di recupero di questo documento e il costo. A chiarire il concetto ci hanno pensato direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, i quali hanno specificato una differenza che è opportuno conoscere. Il rilascio della planimetria riferita allo stadio attuale dell’immobile o di quelle che sono presenti nella banca dati informatizzata, riferendosi quindi a stati passati o addirittura a unità soppresse è totalmente gratuita, mentre per il rilascio della copia della planimetria, il discorso è differente.

In questo caso, se la copia fa riferimento a stadi superati o a unità che sono state soppresse e presenti soltanto negli archivi cartacei è previsto il pagamento, come viene indicato nella tabella rilasciata dall’AdE, oltre all’aggiunta dell’imposta di bollo per le certificazioni catastali. Per ogni copia dovrete versare quindi 30 euro a titolo di tasse per i servizi catastali e ipotecari e quindi da come avrete potuto intuire dovrete fare riferimento all’ente per la richiesta della suddetta documentazione, compilando l’apposito modulo presente sul loro sito ufficiale.