Potatura in un condominio: a chi spetta e quando posso tagliare autonomamente i rami dalle mie siepi

Giardino condominiale (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco a chi spetta fare la potatura nel giardino condominiale e quando i condomini possono tagliare le siepi in autonomia.
Sono molteplici i condomini che dispongono di un giardino condominiale dove i residenti possono trovare momenti di relax o per questioni di estetica e di aumento di valore. Ovviamente come con un qualunque giardino, anche questo avrà bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria, per far vivere forte e rigogliosa la vegetazione, ma anche per una questione di sicurezza.
Si passa infatti dalla semplice azione di innaffiare alla potatura delle piante presenti. In molti quindi si sono chiesti a chi spetta questo compito, in quanto tutti sono tenuti a rispettare le specifiche procedure di legge e amministrative. Bisogna infatti diversificare i casi in cui la pianta si trova nella proprietà di un singolo condomino, allora in questo caso sarà lui a dover gestire queste procedure, rispetto a quando gli alberi per esempio, si trovano in terreno condominiale.
In questo caso quindi chi si deve occupare della potatura nel giardino condominiale? E soprattutto, quando un condomino può invece tagliare autonomamente i rami delle siepi? Facciamo chiarezza in merito.
Le diverse tipologie di manutenzioni nel condominio
Come abbiamo già riportato quindi, la cura del giardino e delle piante di proprietà di un singolo condomino sono ovviamente a carico suo, mentre il discorso è differente in merito al giardino condominiale, di proprietà di tutti i condomini. A prescindere da ciò, è bene ricordare che le piante in generale, necessitano principalmente di due tipologie di manutenzione: abbiamo quella ordinaria e quella straordinaria.
Nella prima tipologia rientrano tutti quegli interventi che servono a garantire non solo la sicurezza, ma anche la buona salute delle piante condominiali, nonché preservare l’estetica del giardino che viene richiesta dal regolamento di condominio. La manutenzione straordinaria invece raggruppa tutti quegli interventi urgenti e non pianificabili che potrebbero sopraggiungere con le piante, che minano la sicurezza dei condomini.
Le regole per la potatura nel giardino condominiale
La potatura in un giardino condominiale a chi spetta farla? Quando i condomini possono tagliare in autonomia i rami delle siepi? A rispondere a queste domande ci hanno pensato da idealista.it, dove spiegano nel dettaglio, due particolari casistiche, legate entrambe alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
In caso di lavori ordinari, nei quali rientrano anche le potature, l’amministratore programma i lavori di intervento, molto spesso affidati a ditte specializzate che gestiranno gli interventi in maniera periodica e in questo caso, le spese saranno divise tra tutti i condomini, visto che è un bene collettivo. Il taglio autonomo delle siepi può avvenire soltanto se il giardino è di proprietà di un privato, allora tutte le operazioni di sicurezza e manutenzione saranno a carico suo. In caso di intervento urgente invece, per esempio se c’è un albero pericolante, anche in quel caso l’amministratore contatterà gli specialisti che se ne dovranno occupare, anche perché è vietato per legge abbattere piante, senza una perizia tecnica, se non in caso di estrema urgenza e gravità.