Alibaba punta Piacenza: Previsti 700 Posti di Lavoro

In quel territorio ha già investito Amazon, e ora vuole farlo anche Alibaba.  Il colosso americano dell’e-commerce ha scelto Piacenza – Castel San Giovanni per l’esattezza – per il suo grande hub, e anche il gigante cinese delle vendite online vuole fare la stessa cosa.

Lavoro Piacenza AlibabaInfatti i manager di Jack Ma stanno proprio pensando al nuovo Polo logistico piacentino per insediare un grande stabilimento. Al Comune di Piacenza è arrivata la richiesta di conversione di una vasta zona agricola – circa 960 mila metri quadri tra le frazioni di Le Mose e Roncaglia – in un’area produttiva a destinazione logistica: un investimento da 200 milioni di euro che potrebbe portare 700 nuovi posti di lavoro.

La zona della Pianura Padana è da tempo al centro delle attenzioni delle multinazionali della logistica; nel piacentino sono infatti già presenti colossi come Amazon, Ikea, Tnt e altre grandi realtà internazionali. La richiesta avanzata da Alibaba ha però da subito creato numerose polemiche, soprattutto da parte di Legambiente.

 

Le istituzioni locali e regionali devono rifiutare se non vogliono perdere la faccia rispetto alle dichiarazioni. Dalla legge urbanistica in discussione in Regione, un intervento del genere non verrebbe contabilizzato rispetto al tetto di consumo di suolo previsto, sia perché presentato nel periodo iniziale di moratoria (di almeno 4 anni) sia perché interventi di carattere strategico starebbero comunque fuori dalle limitazioni imposte dalla legge. Si chiede la messa in sicurezza del comparto di oltre 2 milioni di metri quadrati industrializzati, a tutela dei lavoratori oggetto di sfruttamento, senza contare che l’espansione aumenterebbe il traffico veicolare pesante, aggravando la condizione dell’inquinamento“, le parole di Laura Chiappa, presidente di Legambiente.

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Dal punto di vista occupazionale il possibile stabilimento Alibaba di Piacenza porterebbe centinaia di nuovi posti di lavoro in Emilia Romagna. Sono state stimate in 700 unità le risorse che verrebbero utilizzate nel nuovo polo logistico del colosso dell’e-commerce.

I vantaggi lavorativi per gli abitanti della zona sarebbero quindi notevoli, ma per il momento di tratta solo di una richiesta che sarà certamente valutata con attenzione.

Continuate quindi a seguirci per rimanere aggiornati sui prossimi risvolti che potrebbero portare alla realizzazione di un nuovo polo logistico di Alibaba.

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Lorenzo Orlando
Lorenzo Orlando
PM, Content Editor, eterno studente. Leggo, guardo film, ascolto musica e faccio sport. Certe notti faccio pure finta di lavorare.
In quel territorio ha già investito Amazon, e ora vuole farlo anche Alibaba.  Il colosso americano dell'e-commerce ha scelto Piacenza - Castel San Giovanni per l'esattezza - per il suo grande hub, e anche il gigante cinese delle vendite online vuole fare la stessa cosa. Lavoro Piacenza AlibabaInfatti i manager di Jack Ma stanno proprio pensando al nuovo Polo logistico piacentino per insediare un grande stabilimento. Al Comune di Piacenza è arrivata la richiesta di conversione di una vasta zona agricola – circa 960 mila metri quadri tra le frazioni di Le Mose e Roncaglia – in un'area produttiva a destinazione logistica: un investimento da 200 milioni di euro che potrebbe portare 700 nuovi posti di lavoro. La zona della Pianura Padana è da tempo al centro delle attenzioni delle multinazionali della logistica; nel piacentino sono infatti già presenti colossi come Amazon, Ikea, Tnt e altre grandi realtà internazionali. La richiesta avanzata da Alibaba ha però da subito creato numerose polemiche, soprattutto da parte di Legambiente.   “Le istituzioni locali e regionali devono rifiutare se non vogliono perdere la faccia rispetto alle dichiarazioni. Dalla legge urbanistica in discussione in Regione, un intervento del genere non verrebbe contabilizzato rispetto al tetto di consumo di suolo previsto, sia perché presentato nel periodo iniziale di moratoria (di almeno 4 anni) sia perché interventi di carattere strategico starebbero comunque fuori dalle limitazioni imposte dalla legge. Si chiede la messa in sicurezza del comparto di oltre 2 milioni di metri quadrati industrializzati, a tutela dei lavoratori oggetto di sfruttamento, senza contare che l’espansione aumenterebbe il traffico veicolare pesante, aggravando la condizione dell’inquinamento“, le parole di Laura Chiappa, presidente di Legambiente.   Dal punto di vista occupazionale il possibile stabilimento Alibaba di Piacenza porterebbe centinaia di nuovi posti di lavoro in Emilia Romagna. Sono state stimate in 700 unità le risorse che verrebbero utilizzate nel nuovo polo logistico del colosso dell’e-commerce. I vantaggi lavorativi per gli abitanti della zona sarebbero quindi notevoli, ma per il momento di tratta solo di una richiesta che sarà certamente valutata con attenzione. Continuate quindi a seguirci per rimanere aggiornati sui prossimi risvolti che potrebbero portare alla realizzazione di un nuovo polo logistico di Alibaba.