“Partiremo dalla stabilizzazione di tutto il personale precario, a cui seguiranno gli altri bandi di concorso, alcuni dei quali sono già stati pubblicati”.
Ha esordito così Giuseppe Pasqualone, il direttore generale della Asl brindisina, nel corso della conferenza stampa, tenutasi ieri mattina, relativa al Piano Assunzioni previsto nel triennio 2016-2018.
Accompagnato dal direttore sanitario della Asl, Angelo Greco, Pasqualone ha illustrato tutte le novità presenti nel piano. “Assumeremo dirigenti medici, completeremo gli organici dei direttori di struttura complessa, assumeremo infermieri, tecnici e anche qualche amministrativo”.
Sono già nove i milioni di euro già spesi per le assunzioni nel corso del 2016, ma la dotazione complessiva ne prevede altri venticinque nel giro dei prossimi due anni; 198 le unità assunte nell’anno in corso, mentre 280 sono le assunzioni programmate nel 2017 e altre 35 da completare entro il 2018, per arrivare al numero complessivo di 513 assunzoni nel giro di tre anni.
In prima linea per la distribuzione del nuovo organico, c’è il Pronto Soccorso dell’ospedale “Perrino” di Brindisi, che dovrebbe più che raddoppiare il numero degli operatori. Nuovi reparti sono inveece stati previsti per l’ospedale di Martina Franca, così come l’assunzione dei primari in ortopedia, medicina generale e traumatologia all’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana.
L’obiettivo, ha garantito Pasqualone, è anche quello di “garantire continuità ai servizi d’eccellenza”.
Le nuove assunzioni, che interesseranno anche l’ospedale civile di Ostuni, si intersecano con gli investimenti strutturali e tecnologici messi in campo negli ultimi anni per migliorare l’offerta sanitaria del territorio brindisino, affinché sia sempre più perfezionato il servizio offerto all’utenza.
“Questo non è il libro dei sogni-, ha concluso Giuseppe Pasqualone- ma è qualcosa che veramente va incontro a quelle che sono le reali esigenze della sanità brindisina. Tutto questo è stato realizzato per tempo, rispettando i vincoli di bilancio e di spesa, imposti all’azienda dalla struttura regionale”.
FONTE: ostunilive