Bonus ANPAL 2018: come funziona e a chi è rivolto

Il Bonus per le assunzioni 2018 è stato sancito grazie al decreto attuativo ANPAL che ne definiva requisiti e modalità di fruizione. Ma che cos’è? In parole povere è un incentivo messo a disposizione di coloro che assumono a tempo indeterminato giovani e disoccupati, e porta con sè lo sgravio fiscale . Grazie alla Circolare INPS n.49 del 19 Marzo 2018  sono state indicate le istruzioni operative per poterne usufruire.

Bonus ANPAL 2018:Il Bonus è collegato al Il Piano di Bilancio  ed è stato riconfermato nel 2018 . L’incentivo all’occupazione è rivolto ai cittadini del Mezzoggiorno e  ai Datori di Lavoro che si decidono ad assumere a determinate condizioni. Lo sgravio è pari al 100% nel 1 anno di lavoro e al 50% nel 2 e 3.

La Circolare INPS esplica in maniera più esaustiva a chi è rivolto il bonus , qual’è la tipologia di contratto necessaria e per quanto tempo se ne  può usufruirne. Nella seconda parte, inoltre, viene descritto il procedimento di ammissione all’incentivo.

Vediamo in breve come funziona, chi ne beneficerà , per quanto tempo , i requisiti dei datori di lavoro e l’apprendistato per i giovani e il contratto a tempo indeterminato per i disoccupati.

Bonus ANPAL 2018

 

COME FUNZIONA E CHI NE PUO’ USUFRUIRE?

I datori di lavoro per poterne beneficiare devono assumere:

  • giovani disoccupati con un’età compresa tra i 16 e i 34 anni;
  • ragazzi anche oltre i 35 anni che sono sprovvisti di un impiego  non retribuito da almeno 6 mesi.

Condizioni obbligatorie sono quelle di avere la sede lavorativa nelle regioni del sud Italia, e quindi Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia oppure in Abruzzo, Molise e Sardegna identificate come Regioni di transizione; altro requisito è quello temporale, il bonus può essere riconosciuto solo se si assume dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2018.

LEGGI ANCHE  Assunzione colf e badanti e guida al click day del 4 dicembre: come fare domanda

Lo sgravio consiste nell’esonero al pagamento dei contributi previdenziali al 100% per un massimo di 12 mesi e fino  un massimo di 8.060 euro. Non tutti i contratti sono incentivati, bisogna quindi capire bene quale applicare per avere questa facilitazione.

Lo sgravio contributivo del 50 % , fino ad un massimo di 4030 euro riguarda invece gli over 50.

 

QUALI SONO I CONTRATTI CHE RIENTRANO NEL BONUS?

Non possono usufruire del Bonus del sud coloro che utilizzano contratti di lavoro domestico, intermittente o per prestazioni di lavoro occasionale.

I contratti  previsti dalla normativa sono:

  • contratto di apprendistato professionalizzante;
  • contratto a tempo indeterminato (anche nell’ipotesi di somministrazione);
  • contratti di lavoro subordinato per i soci lavoratori di cooperativa;
  • per i rapporti di lavoro che riguardano i giovani con un’età compresa tra i 16 e i 34 anni ,trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato.

 

MODALITA’ DI RICHIESTA DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO

Prima di poter assumere il datore di Lavoro deve avere la possibilità di capire la disponibilità delle risorse stanziate, così da poter poi procedere alla stipula del contratto a tempo indeterminato.

Per fare ciò esiste un procedimento preciso che prevede la presentazione di un’istanza.  Tutta la domanda preliminare all’incentivo dovrà essere fatta sul sito istituzionale, nel modulo “OMEZ” all’interno dell’applicazione “DiReCo- Dichiarazione di Responsabilità del Contribuente” bisognerà indicare i seguenti dati:

  • il lavoratore che si potrebbe assumere secondo le modalità contrattuali sopra descritte;
  • la sede della prestazione lavorativa, indicando Regione e Provincia ( che devono rientrare in quelle previste dalla normativa)
  • a quanto ammonta la retribuzione mensile media , comprendendo tredicesima e quattordicesima;
  • la misura dell’aliquota contributiva datoriale;
  • se si intende usufruire dell’esonero previsto dall’art. 1 , comma 100 e ss., della Legge 205/2017 per l’assunzione/trasformazione
LEGGI ANCHE  Lavorare in banca senza esperienza: 280 assunzioni in Credem Bank

 

Questa domanda di prenotazione ha una validità di 30 giorni , tempo in cui l’Inps provvederà ad accettare o meno l’istanza, laddove venga accolta il Datore di Lavoro ha 10 giorni per procedere all’ assunzione.

L’Inps inoltre nella Circolare precisa che l’autorizzazione alla fruizione del bonus verrà rilasciata in base all’ordine cronologico di presentazione delle varie domande.

Potrebbe interessarti anche
- Advertisement -
Banner newsletter_ (900 × 600 px)

Autore

Lorenzo Orlando
Lorenzo Orlando
PM, Content Editor, eterno studente. Leggo, guardo film, ascolto musica e faccio sport. Certe notti faccio pure finta di lavorare.
Il Bonus per le assunzioni 2018 è stato sancito grazie al decreto attuativo ANPAL che ne definiva requisiti e modalità di fruizione. Ma che cos'è? In parole povere è un incentivo messo a disposizione di coloro che assumono a tempo indeterminato giovani e disoccupati, e porta con sè lo sgravio fiscale . Grazie alla Circolare INPS n.49 del 19 Marzo 2018  sono state indicate le istruzioni operative per poterne usufruire. Bonus ANPAL 2018:Il Bonus è collegato al Il Piano di Bilancio  ed è stato riconfermato nel 2018 . L'incentivo all'occupazione è rivolto ai cittadini del Mezzoggiorno e  ai Datori di Lavoro che si decidono ad assumere a determinate condizioni. Lo sgravio è pari al 100% nel 1 anno di lavoro e al 50% nel 2 e 3. La Circolare INPS esplica in maniera più esaustiva a chi è rivolto il bonus , qual'è la tipologia di contratto necessaria e per quanto tempo se ne  può usufruirne. Nella seconda parte, inoltre, viene descritto il procedimento di ammissione all'incentivo. Vediamo in breve come funziona, chi ne beneficerà , per quanto tempo , i requisiti dei datori di lavoro e l'apprendistato per i giovani e il contratto a tempo indeterminato per i disoccupati.

Bonus ANPAL 2018

  COME FUNZIONA E CHI NE PUO' USUFRUIRE? I datori di lavoro per poterne beneficiare devono assumere:
  • giovani disoccupati con un'età compresa tra i 16 e i 34 anni;
  • ragazzi anche oltre i 35 anni che sono sprovvisti di un impiego  non retribuito da almeno 6 mesi.
Condizioni obbligatorie sono quelle di avere la sede lavorativa nelle regioni del sud Italia, e quindi Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia oppure in Abruzzo, Molise e Sardegna identificate come Regioni di transizione; altro requisito è quello temporale, il bonus può essere riconosciuto solo se si assume dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2018. Lo sgravio consiste nell'esonero al pagamento dei contributi previdenziali al 100% per un massimo di 12 mesi e fino  un massimo di 8.060 euro. Non tutti i contratti sono incentivati, bisogna quindi capire bene quale applicare per avere questa facilitazione. Lo sgravio contributivo del 50 % , fino ad un massimo di 4030 euro riguarda invece gli over 50.   QUALI SONO I CONTRATTI CHE RIENTRANO NEL BONUS? Non possono usufruire del Bonus del sud coloro che utilizzano contratti di lavoro domestico, intermittente o per prestazioni di lavoro occasionale. I contratti  previsti dalla normativa sono:
  • contratto di apprendistato professionalizzante;
  • contratto a tempo indeterminato (anche nell’ipotesi di somministrazione);
  • contratti di lavoro subordinato per i soci lavoratori di cooperativa;
  • per i rapporti di lavoro che riguardano i giovani con un’età compresa tra i 16 e i 34 anni ,trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato.
  MODALITA' DI RICHIESTA DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO Prima di poter assumere il datore di Lavoro deve avere la possibilità di capire la disponibilità delle risorse stanziate, così da poter poi procedere alla stipula del contratto a tempo indeterminato. Per fare ciò esiste un procedimento preciso che prevede la presentazione di un’istanza.  Tutta la domanda preliminare all’incentivo dovrà essere fatta sul sito istituzionale, nel modulo “OMEZ” all’interno dell’applicazione “DiReCo- Dichiarazione di Responsabilità del Contribuente” bisognerà indicare i seguenti dati:
  • il lavoratore che si potrebbe assumere secondo le modalità contrattuali sopra descritte;
  • la sede della prestazione lavorativa, indicando Regione e Provincia ( che devono rientrare in quelle previste dalla normativa)
  • a quanto ammonta la retribuzione mensile media , comprendendo tredicesima e quattordicesima;
  • la misura dell’aliquota contributiva datoriale;
  • se si intende usufruire dell’esonero previsto dall’art. 1 , comma 100 e ss., della Legge 205/2017 per l’assunzione/trasformazione
  Questa domanda di prenotazione ha una validità di 30 giorni , tempo in cui l’Inps provvederà ad accettare o meno l’istanza, laddove venga accolta il Datore di Lavoro ha 10 giorni per procedere all’ assunzione. L’Inps inoltre nella Circolare precisa che l’autorizzazione alla fruizione del bonus verrà rilasciata in base all’ordine cronologico di presentazione delle varie domande.