Come si combatte la crisi? La risposta risiede nell’occupazione giovanile. Nel fornire sostegno ed educazione al fine di garantire un corretto inserimento nel mondo del lavoro.
Parte infatti il piano nazionale Garanzia Giovani, volto infatti a garantire ai giovani al di sotto di 30 anni la possibilità di accedere ad apprendistati e tirocini grazie ai quali i ragazzi potranno diventare grandi lavorando.
Il problema dell’occupazione è all’ordine del giorno in Italia e il Bel Paese ha deciso di rimboccarsi le maniche e scommettere sui ragazzi con il piano Garanzia Giovani.
L’Italia ha a disposizione un finanziamento di 1,5 miliardi di euro per aiutare i cittadini tra i 15 e i 29 anni. La loro formazione passerà attraverso servizi informativi, programmi, iniziative ed incentivi per iniziare il proprio percorso. È stato scelto di introdurre un sistema di profiling, che terrà conto di una serie di variabili territoriali, demografiche, familiari in modo tale da regolare e aumentare l’efficacia delle azioni in favore dei ragazzi.
Le Regioni hanno la responsabilità di attuare le azioni di politica attiva verso i giovani destinatari del Programma, rendendo disponibili le misure. Hanno una funzione di gestione delle attività e coordinamento di tutti i servizi per l’Impiego. Tutte le informazioni sono reperibili sia attraverso il sito sia presso gli sportelli Garanzia Giovani presenti nella regione.
Ma quali sono le misure previste dalla Garanzia? In primis l’accoglienza dove il giovane, dopo essersi recato presso lo sportello della sua regione, verrà aiutato ad iscriversi al portale e scoprirà ad esempio come si attiva un tirocinio e come funziona un apprendistato. Dopo una prima fase di accoglienza si passa all’Orientamento con il colloquio individuale dove verrà delineato il percorso più adatto alla persona. La Formazione ha un ruolo importante per creare un ponte tra impresa e scuole, tra impresa e ragazzi. Ma Garanzia Giovani è soprattutto Apprendistato, Tirocini e sostegno all’autoimprenditorialità. I tirocini in particolare, fondamentali per la crescita professionale, saranno rivolti sia alla Regione sia all’estero.
Dopo tutta la registrazione e l’orientamento entro quanto il ragazzo verrà chiamato dalla Regione per un corso o per un tirocinio? Entro quattro mesi dal momento in cui ci si è recati al Servizio per l’impiego verrà proposto un percorso personalizzato sia per quanto riguarda l’inserimento lavorativo che per un corso di formazione professionale. È importante ricordare che possono accedere a questi servizi soltanto chi non è impegnato negli studi e chi non è inserito in alcun contesto lavorativo. Il piano di Garanzia Giovani è rivolto all’ inclusione: infatti possono prendere parte all’iniziativa anche i cittadini comunitari o stranieri extra UE, ovviamente in possesso di permesso di soggiorno e nel pieno rispetto delle regole vigenti riguardo agli impegni scolastici o lavorativi.
Le offerte di lavoro che pubblicheranno le aziende e i Servizi per l’impiego oppure quelle derivanti dalle Partnership derivanti tra soggetti pubblici e privati che aderiranno al progetto saranno rese disponibili anche online sul sito di Garanzia Giovani. È anche possibile consultare le offerte proposte dalle varie aziende sul portale di cliclavoro affiliato con questa attività.