Volete un lavoro leggero ma di spessore? Non fatevi ingannare dal nome: occasioni di lavoro per laureati, diplomati, periti e operai che potranno entrare a far parte della Laminazione Sottile!
Laminazione Sottile è un’interessante realtà campana (napoletana di nascita) sul mercato italiano dal 1923. L’azienda ha cominciato la sua attività in modo curioso con la produzione di capsule per tubi di dentifricio: l’avvicinamento alla laminazione dell’alluminio è stata graduale, ma si è poi rivelata il filone principale del lavoro dell’azienda, attualmente famosa per i suoi prodotti semi finiti in alluminio da uno spessore di 0,007 mm a 0,8 mm. Una storia interessante per un’azienda che crede nell’evoluzione e nel cambiamento e che continua ad investire in tecnologia e risorse umane e oggi offre una grande opportunità.
La Laminazione Sottile cerca:
- Ingegneri Meccanici e Chimici da inserire nell’area Processo, Manutenzione, Qualità
L’offerta si rivolge a neolaureati o ingegneri con breve esperienza in un contesto industriale; - Diplomati e Laureati, da inserire nell’Area Commerciale e Logistica
Si richiede età compresa tra i 24 e i 30 anni, ottima conoscenza delle lingue inglese, francese e/o tedesco; - Periti Meccanici
I candidati devono avere un’età compresa fra i 24 e i 30 anni, con esperienza nei settori manutenzione e montaggio di impianti industriali e/o in officine di lavorazioni meccanica da inserire nell’Area Manutenzione Meccanica; è richiesta una buona conoscenza del disegno meccanico; - Periti Elettronici,
Devono avere fra i 24 e i 30 anni, aver maturato una significativa esperienza nei PLC ed azionamenti di motori a corrente continua e alternata da inserire nell’Area Manutenzione Elettrica; - Addetti alla Movimentazione Materiali
I candidati perfetti? Età che va da i 20 ai 25 anni, abilitati e/o esperti nella conduzione di carrelli sollevatori da 16 tonnellate.
Per proporre la tua candidatura vai alla pagina web Laminazione Sottile, individua la posizione che fa per te e clicca su “Invia il tuo curriculum vitae”.