Maxi concorsone, “Vogliamo 5.000 persone”: contratti a tempo INDETERMINATO e 32.000 euro sul conto

Maxi concorso - Fonte Pexels - Circuitolavoro.it
Una grande opportunità lavorativa da non perdersi: il maxi concorso che tanti aspettavano è finalmente arrivato
Negli ultimi anni, il mondo dei concorsi pubblici ha rappresentato per molti italiani una reale via d’uscita dall’instabilità lavorativa.
In un contesto economico caratterizzato da precarietà e contratti a termine, le selezioni per l’accesso alla Pubblica Amministrazione offrono un’opportunità unica: un impiego stabile, con contratti a tempo indeterminato, benefit sicuri e condizioni economiche trasparenti.
Non è un caso, infatti, che ogni bando pubblico susciti l’interesse di migliaia di candidati, spesso disposti a studiare per mesi pur di ottenere un posto “fisso”.
Nel frattempo in questi ultimi giorni ad attirare l’attenzione di molti è un nuovo maxi concorso che prevede l’assunzione di ben 5000 persone.
Un grande occasione per migliaia di candidati: i dettagli
Un nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM), datato 7 agosto 2025, apre ufficialmente la strada a una massiccia stagione di assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Il decreto, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, autorizza concorsi e scorrimenti di graduatorie per oltre 8.000 posizioni, di cui circa 5.000 rivolte a nuove assunzioni a tempo indeterminato. Il piano assunzionale delineato dal DPCM coinvolge quasi tutti i comparti chiave dello Stato. Oltre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono interessati numerosi ministeri strategici, tra cui: Ministero dell’Interno; Ministero della Difesa; Ministero della Giustizia; Ministero dell’Economia e delle Finanze; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministero della Cultura; Ministero del Turismo; Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Ministero dell’Agricoltura; Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Accanto alle amministrazioni centrali, il decreto coinvolge anche enti pubblici e agenzie nazionali di rilievo. Tra i più importanti figurano: INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale); Ispettorato Nazionale del Lavoro; Agenzia delle Entrate; Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Non mancano enti altamente specializzati come:Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV); AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali);Numerosi enti parco e autorità ambientali. Uno degli aspetti più rilevanti del piano è la garanzia di contratti a tempo indeterminato, una condizione sempre più rara nel settore privato. Le retribuzioni medie si aggirano attorno ai 32.000 euro lordi annui, a cui si aggiungono benefici quali tredicesima, ferie retribuite, progressioni economiche e possibilità di carriera interna.
Tempistiche e scadenze: attenti ai termini
Il decreto stabilisce che le autorizzazioni alle assunzioni abbiano validità fino al 2028, ma è fondamentale sottolineare che le risorse dovranno essere utilizzate entro i termini previsti.
In caso contrario, i fondi non spesi andranno persi e i posti autorizzati decadranno automaticamente. Con un orizzonte temporale di tre anni per la piena attuazione del piano, è il momento ideale per prepararsi ai prossimi bandi in uscita, aggiornare il proprio curriculum e iniziare a studiare.