Con la Nuova ASPI fino a 1.000 Euro per i Disoccupati

Il lavoro è un diritto nonché una dimensione essenziale nella vita di un essere umano e avere la possibilità di lavorare in molti casi e in molte situazioni rende l’essere umano libero da vincoli concreti e mentali. Basti pensare all’impatto devastante che ha la perdita del lavoro sulle persone.

Fortunatamente esistono delle misure statali che fanno da cuscinetto in questi momenti difficili, come la nuova ASPI, sussidio di disoccupazione, istituita con la nuova Legge di Stabilità.

La nuova ASPI, acronimo che sta per Assicurazione Sociale per l’Impiego, è una misura che va a sostituire l’indennità di disoccupazione ordinaria, e si rivolge a non più solo ai lavoratori dipendenti che perdono l’occupazione, ma anche a lavoratori a progetto e a lavoratori con contratto a tempo determinato, categorie notoriamente poco tutelate. La misura si affianca alla già esistente indennità di disoccupazione con requisiti ridotti e prevede l’erogazione di contributi fino a 1000 euro al mese.

Il sussidio spetta alle seguenti categorie di lavoratori che hanno involontariamente perso l’occupazione:

  • apprendisti
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato
  • dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni

Per accedere ai fondi è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere uno stato di disoccupazione involontario
  • aver accumulato almeno due anni di assicurazione (devono essere trascorsi almeno due anni dal versamento del primo contributo contro la disoccupazione)
  • deve essere stato versato almeno un anno di contribuzione contro la disoccupazione nel biennio precedente l’inizio del periodo di disoccupazione

Per ricevere il sussidio, è necessario fare domanda entro due mesi dalla data d’inizio del periodo indennizzabile, inviando tutta la documentazione necessaria, all’INPS.

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www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8292

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Lorenzo Orlando
Lorenzo Orlando
PM, Content Editor, eterno studente. Leggo, guardo film, ascolto musica e faccio sport. Certe notti faccio pure finta di lavorare.

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Il lavoro è un diritto nonché una dimensione essenziale nella vita di un essere umano e avere la possibilità di lavorare in molti casi e in molte situazioni rende l'essere umano libero da vincoli concreti e mentali. Basti pensare all'impatto devastante che ha la perdita del lavoro sulle persone. Fortunatamente esistono delle misure statali che fanno da cuscinetto in questi momenti difficili, come la nuova ASPI, sussidio di disoccupazione, istituita con la nuova Legge di Stabilità. La nuova ASPI, acronimo che sta per Assicurazione Sociale per l'Impiego, è una misura che va a sostituire l'indennità di disoccupazione ordinaria, e si rivolge a non più solo ai lavoratori dipendenti che perdono l'occupazione, ma anche a lavoratori a progetto e a lavoratori con contratto a tempo determinato, categorie notoriamente poco tutelate. La misura si affianca alla già esistente indennità di disoccupazione con requisiti ridotti e prevede l'erogazione di contributi fino a 1000 euro al mese. Il sussidio spetta alle seguenti categorie di lavoratori che hanno involontariamente perso l’occupazione:
  • apprendisti
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato
  • dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni
Per accedere ai fondi è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
  • avere uno stato di disoccupazione involontario
  • aver accumulato almeno due anni di assicurazione (devono essere trascorsi almeno due anni dal versamento del primo contributo contro la disoccupazione)
  • deve essere stato versato almeno un anno di contribuzione contro la disoccupazione nel biennio precedente l’inizio del periodo di disoccupazione
Per ricevere il sussidio, è necessario fare domanda entro due mesi dalla data d'inizio del periodo indennizzabile, inviando tutta la documentazione necessaria, all'INPS. www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8292