Buone notizie per i residenti nella provincia di Rieti: se siete dei giovani disoccupati e avete conseguito il diploma o la laurea da meno di un anno, la provincia ha messo a disposizione 190.000 euro per l’attivazione di 50 tirocini formativi. L’offerta riguarda gli studi professionali di architetti, ingegneri, avvocati, commercialisti e geometri: se vi interessa lavorare in questi settori, non lasciatevela sfuggire!
Rieti, capoluogo dell’omonima provincia, è un comune italiano di quasi 50.000 abitanti. Viene considerato il centro geografico del paese e chiamato Umbilicus Italiae, in virtù della sua posizione. La fama storica di Rieti vieni dai Sabini, la popolazione preistorica che vi abitava e che si scontrò con i romani nel 290 a.C, dopo il Ratto delle Sabine. Per gran parte della sua storia è stata parte dello Stato Pontificio, fino all’annessione al Regno d’Italia avvenuta nel 1860, dopo l’ingresso dell’esercito italiano. La provincia di Rieti comprende 73 comuni ed è particolarmente ricca d’acqua: le sue sorgenti riforniscono anche il comune di Roma. In seguito alla riforma del 31 ottobre, la provincia di Rieti è destinata all’accorpamento con quella di Viterbo.
I tirocini formativi promossi dalla provincia di Rieti sono indirizzati a neodiplomati e neolaureati per un graduale inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto prevede l’attivazione di 50 tirocini presso studi professionali di diversi settori, così suddivisi:
- n.6 laureati in architettura;
- n.14 laureati in ingegneria;
- n.4 laureati in giurisprudenza;
- n.14 laureati in economia;
- n.4 diplomati in ragioneria;
- n.8 diplomati geometri.
La provincia di Rieti ha messo a disposizione 190.000 euro per questi tirocini, da svolgersi presso gli studi professionali corrispondenti. I soggetti interessati a iscriversi alla selezione devono possedere i seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana o regolare permesso di soggiorno;
- Residenza della provincia di Rieti;
- Iscrizione in uno dei centri per l’impiego provinciali come disoccupati o inoccupati;
- Età superiore ai 18 anni;
- Aver conseguito il diploma o la laurea da non più di 12 mesi dalla pubblicazione del bando;
- Essere in possesso del titolo di studio richiesto per il profilo per cui si concorre.
Sono esclusi dal bando i soggetti che risultano già occupati, anche con contratti part-time o a progetto, e coloro che hanno già utilizzato delle offerte di praticantato o di tirocinio orientativo. Questi tirocini non sono da considerare parte del corso di laurea, nè sostitutivi del praticantato professionale. I tirocini hanno una durata di sei mesi e prevedono un’attività mensile di almeno 80 ore. Al tirocinante viene riconosciuto un rimborso mensile di 600 euro a seguito dell’effettiva frequenza del corso.
Oltre al testo integrale del bando troverete gli allegati da compilare con i vostri dati e da spedire entro il 21 novembre 2012 presso la sede provinciale, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.