La Regione Lazio torna ad assumere nel settore sanitario: dopo 10 anni lo sblocco del turnover porterà a nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Saranno più di un migliaio i posti di lavoro creati nei prossimi 3 anni, come previsto dal decreto firmato dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, commissario alla sanità del Lazio.
Dal 2016 sarà avviata la stabilizzazione di almeno 425 precari che potranno aumentare con la definitiva approvazione di tutte le piante organiche: infermieri, medici e operatori in servizio negli ospedali e nelle strutture territoriali da più di tre anni.
Lo sblocco del turnover permetterà inoltre nel 2016 assunzioni in deroga del 30%. Nel 2017 la percentuale salirà al 40%, nel 2018 al 50%. In totale questo percorso permetterà l’assunzione di altre 425 persone a tempo indeterminato, tramite concorso pubblico o provenienti dalla mobilità.
“Inizia finalmente la stabilizzazione dei precari della sanità del Lazio – ha dichiarato Nicola Zingaretti a margine di una conferenza stampa dedicata allo sblocco del turn over in sanità- Abbiamo programmato con 21 sigle sindacali l’avvio delle assunzioni, un dato molto importante perchè il blocco ha creato molte consulenze e tanto precariato. Questo vorrà dire più tutele e garanzie per il lavoratori: ricordiamo che in molti anni le conferme dei contratti si davano a novembre per l’anno successivo.
E poi noi ci auguriamo che questi numeri, oggi assolutamente compatibili con la riduzione della spesa sanitaria, se i conti andranno meglio e non tagliano il Fondo, potranno ulteriormente crescere” E poi ha spiegato: “Il turnover è già passato dal 10 al 30%, ogni anno passerà al 40 e poi al 50% negli anni successivi. Tutto questo vuol dire che riprenderanno, finalmente, politiche di personale legate alle esigenze della rete ospedaliera e della sanità”.