Finanziamenti a Fondo Perduto alle imprese: Guida 2022

I bandi attivi e destinati alle imprese per richiedere prestiti a fondo perduto

I contributi a fondo perduto sono assegnazioni di denaro in favore di persone fisiche o imprese e che non prevedono l’obbligo di restituzione del capitale, né degli interessi (per questo sono definiti “a fondo perduto”). L’ente erogatore, che sia la Regione, il Comune, la Camera di Commercio o il Ministero, proprio perché il fondo non prevede alcun rimborso, non richiede alcuna garanzia o valutazione della disponibilità reddituale. Ecco quali sono per il 2022 i bandi aperti per richiedere i finanziamenti a fondo perduto, a chi sono rivolti e come fare domanda per riceverli.

Fondo Perduto: Chi può Richiedere Cosa

Le agevolazioni presenti grazie ai contributi a fondo perduto sono numerose e coinvolgono donne e giovani, oltre alle nuove imprese o alle società già operative. Sono presenti anche iniziative rivolte al sud Italia e incentivi per l’autoimprenditorialità. Nel dettaglio i finanziamenti a fondo perduto 2022 si rivolgono a:

  • giovani e donne che desiderano diventare imprenditori possono richiedere un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro;
  • persone di età compresa tra tra i 18 e i 55 anni che vogliono sviluppare nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Sud Italia: i fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
  • micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa o team di persone che vogliono costituire una società o realizzare i loro progetti d’investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Le risorse finanziarie attualmente disponibili ammontano a circa 54 milioni di euro;
  • imprese di ristorazione collettiva che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 15% rispetto al fatturato del 2019. 
  • industria conciaria per spese complessivamente non inferiori a 50.000 euro e non superiori 200.000 euro;
  • imprese del settore eventi, wedding, intrattenimento e Ho.Re.Ca (hotellerie-restaurant-catering) colpite dall’emergenza Covid. 
  • microimprese manifatturiere che possono richiedere aiuti nelle attività di internazionalizzazione, attraverso soluzioni digitali. 
  • startup innovative nelle Regioni del Sud e del Cratere Sismico del Centro Italia (progetti compresi tra i 100.000 euro e 1,5 milioni di euro);
  • attività di ricerca, sviluppo e innovazione che introducono tecnologie altamente innovative e sostenibili lungo l’intera catena del valore delle batterie agli ioni di litio;
  • imprese residenti nel cratere aquilano (le spese agevolabili sono da 5.000 a 8.000 euro);
  •  progetti che riuniscono conoscenze, competenze, risorse finanziarie e attori economici dei paesi di almeno due Stati dell’Unione europea (la spesa ammessa è fino a un massimo di 10.000.000 euro);
  • le vetrerie di Murano fino ad un massimo di 200.000 euro.
  • imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti nell’ambito dell’economia circolare (aiuti da 500.000 euro a 2.000.000 euro).

Tutti i Contributi Anno 2022 Oggi Attivi

Per l’anno 2022 sono attivi diversi bandi per contributi a fondo perduto destinati a diverse categorie di imprese: giovani, donne, partite iva e start up a livello nazionale. Gli incentivi sono consistenti e coprono diversi settori, anche grazie alle risorse del PNRR per il 2022 e gli anni successivi. Ecco tutti i bandi attivi e le indicazioni specifiche su come richiedere i contributi a fondo perduto per l’anno in corso.

“ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero”, per l’imprenditoria giovanile e femminile

Questo incentivo è rivolto alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o donne. Oltre a un contributo a fondo perduto prevedere anche un finanziamento a tasso zero per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro. Le agevolazioni, inoltre, possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. Per usufruirne è possibile leggere tutte le informazioni specifiche relative al bando sul sito di Invitalia, collegandosi a questa pagina. La presentazione della domanda, del business plan e della documentazione avviene esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

“Resto al Sud” per nuove attività imprenditoriali al Sud

Questo bando sostiene lo sviluppo e la nascita di attività imprenditoriali e si rivolge agli under 56 residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri. Riconosciuto per il 50% sotto forma di contributo a fondo perduto e per il restante 50% come finanziamento bancario, il fondo disponibile è di 1 miliardo e 250 milioni di euro. Per presentare domanda è necessario leggere maggiori dettagli sul sito di Invitalia, collegandosi a questa sezione.

“Cultura Crea 2.0”, per l’industria creativa e culturale

Questo incentivo sostiene la nascita e la crescita di tutte quelle iniziative no profit del settore dell’industria musicale, culturale e turistica che hanno come obiettivo la valorizzazione delle risorse culturali in alcune regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Si compone di una parte di contributo a fondo perduto e di una parte di finanziamento a tasso agevolato e le risorse disponibili ammontano oggi a circa 54 milioni di euro. Per accedere è necessario leggere le informazioni riportare sul sito di Invitalia, collegandosi a questa pagina e fare richiesta direttamente online.

Il contributo a fondo perduto con contratti di sviluppo

Con il Contratto di Sviluppo si sostengono gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, agro-industriale, turistico e di tutela ambientale. L’investimento minimo richiesto è di 20 milioni di euro, che diventa 7,5 milioni di euro per i progetti di trasformazione di prodotti agricoli e per i progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese che prevedano il recupero di strutture dismesse. Il programma di sviluppo oggetto del contratto può essere di tipo industriale, turistico, di tutela ambientale o relativo al settore della prima trasformazione dei prodotti agricoli, ma anche destinato alla realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse. Per avere maggiori informazioni e presentare la domanda è necessario leggere il sito di Invitalia, collegandosi a questa pagina.

Ristorazione collettiva: i contributi a fondo perduto

Per sostenere il settore della ristorazione collettiva sono previsti contributi a fondo perduto per il 2022 in favore di coloro che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 15% rispetto al fatturato del 2019. Per avere maggiori informazioni, conoscere tutti i dettagli e capire come inviare la richiesta è necessario leggere attentamente il sito del MISE, collegandosi a questa sezione.

Incentivi e fondi per l’industria conciaria

In favore dell’industria conciaria il Ministro dello Sviluppo economico nel 2022 ha previsto l’erogazione di contributi a fondo perduto per 10 milioni di euro. Questi incentivi coprono le spese complessive non inferiori a 50.000 euro e non superiori a 200.000 euro e che includono l’attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale. Per progetti integrati di distretto con determinate caratteristiche la soglia delle spese ammissibili diventa 500.000 euro. É  possibile richiedere il contributo rivolgendosi a Invitalia così come comunicato sulla nota stampa ufficiale consultabile a questa pagina.

Fondi per wedding, intrattenimento e Ho.Re.Ca

Per il 2022 sono stati stanziati fondi perduti pari a 60 milioni di euro destinati anche alle imprese del settore eventi – wedding, intrattenimento e Ho.Re.Ca, uno dei settori più colpiti dall’emergenza Covid. Potranno richiederne il contributo le imprese che nel 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto a quello del 2019. Per avere maggiori informazioni sul contributo che verrà erogato dal MISE è possibile consultare la nota stampa a questa pagina.

Bonus Export Digitale per attività di internazionalizzazione

É  stato prorogato anche il termine utile per la compilazione delle domande e invio per accesso al Bonus Export Digitale per la disponibilità di fondi residui. Il progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE ed è caratterizzato da un contributo a fondo perduto che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione con soluzioni digitali. Per presentare domanda e avere maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata sul sito di Invitalia, collegandosi a questa pagina.

Smart&Start Italia per la nascita delle startup innovative

Il contributo a fondo perduto che sostiene le startup innovative è Smart&Start Italia. Il fondo finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. In genere si tratta di finanziamenti a tasso zero ma per chi risiede nelle Regioni del Sud e del Cratere Sismico del Centro Italia è previsto un contributo a fondo perduto. Per presentare la domanda e avere ulteriori informazioni è necessario visionare il sito di Invitalia, collegandosi a questa pagina.

Contributo per ricerca, sviluppo e innovazione

Tra i nuovi contributi a fondo perduto anche quelli destinati ad attività di ricerca, sviluppo ed innovazione che introducono tecnologie innovative e sostenibili lungo la catena del valore delle batterie agli ioni di litio. Scopo è quello di migliorare non solo la durata, ma anche i tempi di caricamento, la sicurezza e la compatibilità ambientale dei nuovi prodotti rispetto ad oggi. Gli aiuti stanziati sono pari a 473.350.000 euro e per avere maggiori informazioni in merito ai requisiti per presentare la domanda e le modalità, è necessario consultare la pagina dedicata del MISE, collegandosi a questa pagina.

I fondi per le imprese residenti nell’aquilano

Per sostenere anche le imprese residenti nel cratere aquilano è stato stanziato un contributo a fondo perduto destinato al sostegno di piani di sviluppo che abbiano l’obiettivo di rafforzare l’offerta turistica di queste zone a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al Covid-19. Le spese agevolabili sono da 5.000 a 8.000 euro e per presentare la domanda ed avere maggiori informazioni è necessario leggere la sezione dedicata e collegarsi a questa pagina.

Fondi IPCEI per importanti Progetti di Comune Interesse Europeo

Questo fondo nasce con l’obiettivo di supportare la realizzazione di iniziative di collaborazione industriale su larga scala. Obiettivo di tale fondo è supportare la realizzazione di iniziative di collaborazione industriale su larga scala e attività svolte dai soggetti italiani coinvolti nella realizzazione degli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo (IPCEI). I progetti supportati sono quelli che riuniscono conoscenze, competenze, risorse finanziarie e attori economici dei paesi di almeno due Stati dell’Unione europea per una spesa ammessa pari ad un massimo di 10.000.000 euro. Per conoscere tutti i dettagli e le modalità di invio della domanda è necessario collegarsi a questa pagina.

Fondo ceramica e vetro artistici

Questo incentivo è disponibile fino al 15 settembre 2022, per contenere gli effetti negativi degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. L’obiettivo è quello di evitare il fermo produttivo delle fornaci e tutelare un marchio di eccellenza nel mondo del vetro di Murano. Verrà concessa l’agevolazione fino ad un massimo di 200.000 euro. Per avere maggiori informazioni e dettagli sulla procedura per l’invio della domanda è necessario visionare il sito dell’Agenzia, collegandosi a questa pagina.

Digital transformation delle piccole e medie imprese

Per sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese sono stati stanziati fondi da utilizzare per la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e nelle soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Le risorse ammontano a 100.000.000 euro e per entrambe le tipologie di progetto sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese pari al 50%, come spese sono ammessi tra i 50.000 e i 500.000 euro. Per conoscere nel dettaglio tutte le informazioni sul bando è necessario leggere l’apposita pagina collegandosi a questa sezione.

Fondo perduto: Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things

Con il Decreto Direttoriale del 24 giugno 2022, il MISE ha stabilito i termini e le modalità per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti del “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain e Internet of Things (IoT)”, previsto dalla Legge di bilancio 2019. Grazie a queste risorse sono in programma prestiti e investimenti di capitale di rischio anche a fondo perduto destinati a imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica. Per avere tutte le informazioni necessarie all’invio della domanda, è bene consultare la pagina ufficiale del MISE, collegandosi a questa sezione.

Ultime notizie sui Contributi a Fondo Perduto 2022

Oltre ai finanziamenti a fondo perduto a livello nazionale, sono messi a disposizione anche specifici bandi dedicati alle imprese a livello regionale. Con la Legge di Bilancio 2022 sono stati rinnovati una serie di bonus e incentivi destinate alle imprese per sostenere il comparto produttivo dopo l’emergenza sanitaria. Oltre a quelli indicati sopra, anche il Fondo Impresa Donna, un sostegno finanziario per l’imprenditoria femminile. Tuttavia, a seguito dell’esaurimento delle risorse a disposizione il MISE ha disposto la chiusura dello sportello a giugno 2022. Per conoscere e restare aggiornati sui bandi pubblicati, le relative scadenze e le procedure per l’invio della domanda al programma di finanziamento di proprio interesse è necessario consultare il sito di Invitalia e la sezione “incentivi” del Ministero dello Sviluppo Economico.

Greta Esposito
Greta Esposito
Copywriter e web editor, ho la fortuna di fare della scrittura la mia professione. Non viaggio mai senza musica in cuffia e amo le maratone di film in bianco e nero. Di cosa non posso fare a meno? Della libertà di gestire il mio tempo per dedicarmi alle mie passioni.
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