A partire dal 14 novembre 2024, il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) potrà inviare domanda per accedere alle nuove posizioni economiche, che garantiranno incrementi salariali fino a 2.000 euro annui. Questa importante novità, resa nota dal sindacato Anief, interesserà oltre 50.000 lavoratori della scuola, aprendo la possibilità di avanzamenti economici e professionali che saranno regolati dal nuovo decreto atteso nei prossimi giorni. Ecco tutte le informazioni utili su requisiti, tempistiche e procedure di domanda.
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Il Decreto per le nuove posizioni economiche ATA
Secondo quanto riportato da Anief, è in fase di finalizzazione il decreto che regolerà le nuove posizioni economiche per il personale ATA previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’Istruzione e la Ricerca (CCNL 2019-2021). Questo provvedimento, che sarà a breve formalizzato, consentirà di richiedere un incremento salariale annuale compreso tra 700 e 2.000 euro, riservato a una platea di oltre 50.000 dipendenti scolastici. Inoltre, il decreto faciliterà il passaggio dalla figura di collaboratore scolastico a quella di operatore, attraverso una procedura di mobilità verticale.
Requisiti per accedere alle nuove posizioni economiche
Per poter fare domanda, i dipendenti di ruolo dovranno avere un’anzianità di servizio minima di cinque anni nella loro area di appartenenza. In particolare, i collaboratori scolastici potranno avanzare alla posizione di Operatore scolastico ATA se sono in possesso di una certificazione professionale o se hanno maturato dieci anni di servizio e sono in possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado. Secondo Anief, questa riforma coinvolgerà un totale di 50.547 lavoratori in tutta Italia, offrendo un’opportunità di crescita professionale e di miglioramento economico.
Come e quando presentare domanda
La fase di presentazione delle domande dovrebbe svolgersi dal 14 novembre al 13 dicembre 2024, come indicato dal sindacato. Tuttavia, il 7 novembre si terrà un incontro cruciale tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati, per definire in dettaglio la procedura operativa e le date definitive per l’invio delle domande. È dunque raccomandabile che i potenziali interessati restino aggiornati per non perdere l’opportunità di partecipare.
Formazione e prova finale per gli ammessi
I lavoratori ammessi alle nuove posizioni economiche saranno tenuti a partecipare a un corso di formazione obbligatorio in modalità e-learning. Questa formazione offrirà videolezioni disponibili per 45 giorni dall’attivazione, consentendo ai candidati di accedere alle lezioni in qualsiasi momento grazie alla modalità asincrona. Alla fine del corso, i partecipanti dovranno sostenere una prova finale online, composta da 20 domande a risposta multipla da completare in 30 minuti. Il punteggio ottenuto determinerà la posizione in graduatoria per il beneficio economico.
Le richieste del sindacato Anief
Anief ha posto l’accento sulla necessità di garantire percorsi formativi accessibili a tutti i richiedenti e di pianificare ulteriori risorse a supporto dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), figure chiave per la gestione delle istituzioni scolastiche. Il sindacato chiede anche che sia considerato il servizio pre-ruolo per raggiungere i cinque anni di anzianità richiesti e che sia conteggiato l’anno scolastico in corso per coloro che stanno accumulando l’anzianità minima.
In aggiunta, Anief propone di riconoscere punteggi superiori per chi ha svolto ruoli di responsabilità, come quelli legati alle funzioni DSGA, per una valutazione più equa in graduatoria.